Conversione Sostegni 1 e approvazione del Sostegni Bis: le novità per gli enti non profit
Articolo a cura di Fare Non Profit | Proponiamo una raccolta delle misure di possibile interesse per il non profit derivanti dalla conversione in legge del decreto-legge Sostegni 1 e dalla ancor più recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del “nuovo” D.L. Sostegni-bis. Trattiamo i due testi di legge in sequenza e, in allegato, riassumiamo tutte le misure combinate in una tabella disponibile in PDF.
1 CONVERSIONE IN LEGGE DEL D.L. SOSTEGNI 1
La legge 69/2021, legge di conversione del D.L. 41/21, noto come Decreto Sostegni 1 apporta alcune integrazioni e novità di natura fiscale specifici per gli enti non profit o di probabile interesse per alcuni di essi.
Di specifico interesse per il non profit
Incremento del Fondo Unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche
L’art. 14-bis della legge di conversione stabilisce un incremento di 50 milioni di euro del Fondo Unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche. La somma andrà utilizzata per erogazioni a fondo perduto destinate a associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno sospeso l’attività, secondo criteri da definire con successivo D.P.C.M.
Esenzione canone Rai
Relativamente all’esenzione per tutto il 2021 del canone RAI per gli enti che operano come strutture ricettive e effettuano somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, è aggiunto, nella legge di conversione,(art. 6 c. 5) uno specifico riferimento agli ETS, testualmente: “comprese le attività similari svolte da Enti del Terzo settore”.
Imposte e contributi
Proroga del termine per l’IRAP erroneamente non versata
In apertura della legge di conversione, è prorogato dal 30 aprile al 30 settembre 2021 il termine per il versamento, senza sanzioni e interessi, dell’IRAP non versata e sospesa ai sensi dell’articolo 24 del decreto-legge n. 34 del 2020 (D.L. Rilancio).
Contributo a fondo perduto per attività avviate nel 2018
Inserito un contributo a fondo perduto specificatamente pensato per le attività avviate nel 2018 la cui attività d’impresa sia iniziata nel corso del 2019, e che non rientrano tra quelle sostenibili attraverso le previsioni dei contributi a fondo perduto dell’articolo 1 del decreto-legge originario (perchè l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 non risultano inferiori di almeno il 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019).
Superbonus 110%
Con l’articolo 6-bis viene stabilito che l’IVA non detraibile sulle spese rilevanti ai fini del Superbonus può rientrare nel calcolo dell’ammontare complessivo ammesso al beneficio, indipendentemente dalla modalità di rilevazione contabile adottata dal contribuente.
Esenzione dal versamento prima rata Imu
Per i soggetti beneficiari dei contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 1 del decreto-legge, si applica la sospensione della prima rata IMU 2021 (articolo 6-sexies).
L’esenzione si applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui sono anche gestori. solo se sei proprietario e conduttore
2 D.L. SOSTEGNI-BIS
In Gazzetta Ufficiale anche il D.L. 25 maggio n° 73, il cosiddetto decreto-legge Sostegni Bis, contenente anch’esso misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19 mirate a potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e a contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate. Gli interventi previsti si articolano su sette principali linee di azione: sostegno alle imprese, all’economia; accesso al credito e liquidità; tutela della salute; lavoro e politiche sociali; sostegno agli enti territoriali; giovani, scuola e ricerca; misure di carattere settoriale. Tra essi, riportiamo una selezione delle principali misure fiscali e di possibile interesse per gli enti non profit.
Bollette elettriche
La riduzione delle tariffe delle utenze elettriche connesse ad usi diversi da quelli domestici, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema” viene estesa in sede di conversione fino al 31 luglio 2021.
Contributi a fondo perduto
Ulteriore pacchetto di contributi una tantum concessi in base ai volume dei ricavi e delle perdite per i soggetti dotati di partita IVA, inclusi gli enti non commerciali e del Terzo settore. La misura si articola su tre componenti:
- la replica del precedente intervento previsto dal primo decreto “sostegni”, con un contributo a fondo perduto per i soggetti con partita IVA con determinate classi di ricavi, che abbiamo subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento tra il 2019 e il 2020;
- una seconda componente basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021;
- la terza componente avrà una finalità perequativa e si concentrerà sui risultati economici dei contribuenti, anziché sul fatturato. Il contributo verrà assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.
Credito di imposta per i canoni di locazione
Prorogato il credito d’imposta nella misura del 60% del canone di locazione di immobile ad uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività istituzionale per i mesi da gennaio a maggio 2021. Ai soggetti esercenti attività economica, il credito d’imposta spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020. Quest’ultima condizione non si applica a chi ha iniziato l’attività a partire dal 2019.
La misura estende quanto introdotto dall’articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (D.L. Rilancio). Il credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa o dopo il pagamento dei canoni anche in compensazione nel modello F24. È possibile optare per la cessione del credito al locatore, o ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito.
Principali misure per lo sport (art. 10)
- Estensione a tutto il 2021 del credito di imposta del 50% per chi (compresi gli enti non commerciali) acquista spazi pubblicitari o sponsorizzazioni in ambito sportivo (articolo 81 del decreto-legge 14 agosto 2020, 104);
- E’ istituito, per l’anno 2021, un fondo per erogare contributi a fondo perduto a ristoro delle spese sanitarie per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da COVID-19, in favore anche delle società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI;
- Incremento di 180 milioni di euro della dotazione del “Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive dilettantistiche”, istituito ai sensi dell’articolo 3 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137
Misure per il sostegno alla liquidità (art. 13)
Estesa a tutto il 2021 la possibilità di accedere alla garanzia statale sui prestiti. Si tratta di una facilitazione nell’accesso alle risorse del Fondo di garanzia per le Pmi per l’ottenimento di liquidità, introdotta dal D.L. 8 aprile 2020, n. 23 (D.L. Liquidità), e ampliata a tutti gli enti non commerciali, anche senza partita IVA, dal decreto-legge 14 agosto n° 104, cosiddetto D.L. Agosto (attraverso modifica all’articolo 13 del D.L. Liquidità). Per ulteriori informazioni, leggere l’articolo sul D.L. Agosto pubblicato sul nostro sito.
Altre misure:
- E’ istituito un ‘Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse’, destinato ai soggetti la cui attività commerciale è dovuta restare chiusa, per effetto delle normative anti-Covid, per almeno quattro mesi nel periodo tra il 1 gennaio eil 25 maggio 2021. Il fondo ha una dotazione di 100 milioni di euro e sarà erogato secondo modalità specificate da successivo decreto ministeriale, tenendo conto delle misure di ristoro e dei contributi a fondo perduto già presenti (art. 2);
- E’ previsto anche un fondo con 600 milioni di dotazione finalizzato alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia(art. 6);
- estensione fino al 30 giugno 2021 della sospensione delle attività dell’Agente della Riscossione (art. 9);
- Incrementati i fondi per lo spettacolo e alcuni settori della cultura (art. 65).