Corpo e Voce ad Agenda 2030 con un incontro dal vivo tra studenti di Pavia e di Codogno
Lunedì 20 novembre il Liceo G. Novello di Codogno ha ospitato un incontro che ha visto protagonisti la classe 3CG dell’Istituto Cossa di Pavia e la 5B del Liceo. Al centro gli studenti che hanno partecipato ai percorsi rientranti nel progetto “AGENDA 2030: CORPO E VOCE AI 17 OBIETTIVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE”, proposto da CSV Lombardia Sud ETS. Dopo un breve momento introduttivo e di accoglienza, gli studenti hanno condiviso con modalità interattive le esperienze realizzate durante l’anno scolastico 2022-2023.
L’Ist. Cossa ha approfondito il concetto di economia circolare e presentato un elenco di azioni che ogni studente può decidere di intraprendere per contribuire – ognuno per quello che può – al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Su questo tema, si segnala che a questo link è possibile scaricare l’opuscolo contenente le 75 idee e azioni raccolte da CSV.
Il Liceo Novello ha presentato un entusiasmante progetto di E-mobility realizzato con uno studio approfondito delle caratteristiche del territorio e dei bisogni degli studenti. Grazie ai progetti realizzati, gli studenti hanno avuto la possibilità di riflettere seriamente sul proprio ruolo e sull’importanza dei comportamenti messi in atto.
“Sicuramente, grazie a questo progetto, faccio più caso alla raccolta differenziata. Se non so dove gettare un rifiuto non vado ad intuito, ma cerco su internet in quale bidone bisogna buttarlo. Ho anche imparato più cose di cui sicuramente non sarei mai stato a conoscenza se non grazie a questo progetto (es. ecomafia, economia circolare…)”
“Questo progetto mi ha fatto riflettere sulla responsabilità di comportarsi in modo migliore per prendersi cura del pianeta. Riciclare, risparmiare acqua ed energia, scegliere di andare a piedi o in bici invece di usare i mezzi…”
Tuttavia fare la propria parte non è sufficiente se questo impegno non coinvolge tutti i livelli della popolazione, come ci trasmettono le parole di alcuni studenti.
“Nel mio paese bisognerebbe creare piste ciclabili o, almeno, sistemare le strade. Ci sono così tante buche che ho rischiato molte volte di farmi male. E bisognerebbe che gli automobilisti rallentassero un po’ invece di guidare a 100km/h in una stradina davanti a una scuola, perché per colpa loro molti genitori non si fidano di far andare i loro figli a scuola in bicicletta. Bisognerebbe far arrivare i mezzi in orario, ma soprattutto bisogna farli passare, dato che è successo molte volte che il mio intero paesino sia dovuto andare a scuola in macchina (o stare a casa) solo perché l’autobus non si è fermato/non è passato. A scuola bisognerebbe anche avere i bidoni della raccolta differenziata, cose che in alcune classi ci sono già, ma non nella nostra.”
Al termine dell’incontro gli studenti hanno letto a più voci una delle 10 lettere scritte in occasione dell’evento nazionale che lo scorso anno ha celebrato a Bergamo i giovani volontari di tutta Italia, lanciando un messaggio di giustizia ed impegno per contribuire a cambiare le cose.
Per maggiori informazioni sulle proposte per le scuole in connessione con Agenda 2030, leggi la news.