Corpo europeo di solidarietà, “volontariato e lavoro restino separati”
Un altro passo verso l’approvazione definitiva del Corpo europeo di solidarietà (Ces). La Commissione Occupazione del Parlamento Europeo ha votato con larga maggioranza un’opinione sul nuovo programma. Per quanto attiene all’asse occupazionale, per la quale la commissione ha diretta competenza, viene sottolineata l’importanza di separare in maniera netta le azioni di volontariato da tutto ciò che rientra nel lavoro, sia da un punto di vista finanziario che gestionale.
Inoltre i tirocini dovranno essere remunerati e durare tra i 3 e i 12 mesi, mentre i contratti di lavoro almeno 6 e dovranno rispettare tutte le normative a tutela del lavoro vigenti negli stati ospitanti.
Si ribadisce anche che le attività di volontariato inserite nel Ces dovrebbero essere svolte esclusivamente presso enti pubblici o in organizzazioni non profit. La proposta contiene infine un riferimento al Cev (il Centro Europeo del Volontariato di cui CSVnet, il coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato, è socio), che viene ora citato tra le istituzioni con le quali il nuovo programma dovrà coordinarsi per massimizzare impatto e efficacia.
Afferma Brando Benifei, deputato italiano erelatore del testo: “Il Corpo europeo di solidarietà ora ha il potenziale per diventare un modello per le future iniziative dell’UE nel campo della solidarietà, della mobilità e della gioventù“. L’opinione della Commissione Cultura e Educazione, è attesa per il 23 gennaio 2018.
Fonte: www.csvnet.it