CSV Lombardia Sud all’assemblea dei soci
Sabato 5 maggio si è tenuta l’assemblea dei soci di CSV Lombardia Sud convocata per l’approvazione dei quattro bilanci consuntivi 2017 dei CSV incorporati Cremona, Mantova, Lodi e Pavia, alla presenza di 56 associazioni rappresentate.
La presidente Luisella Lunghi ha sottolineato come l’assemblea in forma unitaria non sia, come previsto dallo statuto, l’unica forma con cui i soci potranno partecipare alla vita del CSV poiché sono previste convocazioni di assemblee territoriali già sperimentate in occasione delle assemblee elettive.
Dopo la presentazione dei consiglieri eletti nel Consiglio direttivo e una panoramica su alcune informazioni riguardanti il sistema di cui CSV Lombardia Sud fa parte – e cioè CSVnet e CSVnet Lombardia – la presidente Lunghi ha ribadito come le sedi territoriali nei rispettivi ambiti siano ancora punti di riferimento importanti per il tessuto solidale locale, richiamando anche a un proseguimento dell’impegno profuso fin qui in una visione più ampia e di sistema.
Nell’ambito dell’incontro la presidenza ha presentato e ringraziato il revisore Gino Bardini, per il prezioso lavoro svolto nella preparazione della relazione al bilancio. Bardini ha dato lettura e spiegazione dello stesso.
Il bilancio consuntivo 2017 è stato quindi approvato all’unanimità. La presidente ha presentato i responsabili delle sedi territoriali di Lodi, Cremona, Pavia e Mantova e ha dato la parola al direttore Paola Rossi per la presentazione del Piano Attività 2018, progettato per un territorio di circa 1.553.000 abitanti. La base associativa di partenza considerata la somma dei quattro territori è di 450 soci, 16 Consiglieri e con uno staff tecnico di 27 operatori.
Il contenuto delle aree del piano attività 2018 è stato costruito, grazie all’impegno dei coordinatori d’area, con la collaborazione di tutto lo staff di CSV Lombardia Sud delineando, dove le condizioni lo consentivano:
- un livello trasversale di attività che coinvolgerà tutti i territori del Centro
- un livello trasversale che coinvolge alcune province che si stanno muovendo su azioni comuni
- una programmazione di azioni che fanno riferimento ad un singolo territorio perché da esso generate.
La presidente ha fatto appello perché le associazioni socie vivano il CSV come un luogo di pensiero e condivisione, uno spazio in cui potersi confrontare e formare in modo tale che il centro servizi possa davvero svolgere nel migliore dei modi il suo compito istituzionale.