CSVnet, il volontariato cerca rimedi per la società dello scontento
Dall’immigrazione alla povertà; dalla riforma del terzo settore all’economia collaborativa; dal bilancio sociale al servizio civile; dalla gestione condivisa dei beni pubblici alla responsabilità sociale d’impresa. Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nella conferenza 2018 di CSVnet, prevista al Palace Hotel di Matera dall’11 al 14 ottobre e intitolata: “Scegliere Provocare Connettersi. Le sfide del volontariato nella società dello scontento”.
Il tradizionale appuntamento organizzativo dell’associazione presenta quest’anno uno dei programmi più intensi di sempre. Gli oltre 300 iscrittida tutta Italia – delegati dai Centri di servizio per il volontariato e quasi tutti dirigenti a loro volta di organizzazioni non profit – ascolteranno una quarantina di relatori, assisteranno alla “prima” nazionale di uno spettacolo teatrale sul volontariato, faranno emergere da cinque macro gruppi di lavoro le migliori esperienze locali e le piste di lavoro che CSVnet dovrà seguire nell’immediato futuro.
Si comincia giovedì 11 ottobre con una sessione preliminare dedicata a due temi di particolare attualità per l’efficienza e l’immagine stessa dei Csv nei prossimi anni: le linee guida per il bilancio sociale dei Centri, elaborate da CSVnet in seguito alle indicazioni del Consiglio nazionale del terzo settore; e l’applicazione dei principi dell’economia collaborativa nell’attività quotidiana dei Csv, con la partecipazione tra gli altri dell’animatrice di “Collaboriamo” Marta Mainieri e di Angelo Failla della Fondazione Ibm Italia.
L’apertura della conferenza, venerdì 12 ottobre, sarà dedicata al confronto con i maggiori protagonisti della “nuova stagione” dei Centri di servizio: l’Organismo nazionale di controllo (Onc) con il segretario generale Massimo Giusti, il Forum del terzo settore con la portavoce Claudia Fiaschi, il ministero del Welfare con il dirigente Alessandro Lombardi, mentre il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti invierà un messaggio scritto. L’evento di Matera cade infatti in una sorta di snodo per il sistema dei Csv, dato che solo due giorni prima l’Onc dovrebbe aver preso decisioni importanti per l’avvio della gestione dei Centri secondo quanto previsto dal Codice del terzo settore. La tavola rotonda “I Csv alla prova della riforma”, condotta dal presidente di CSVnet Stefano Tabò, servirà dunque sia per un aggiornamento che per una riaffermazione dei risp ettivi ruoli all’interno di una strategia comune per la crescita del volontariato in Italia.
Sarà poi la volta di una serie di relazioni riferite al titolo della conferenza, il cui senso è stato spiegato giorni fa dallo stesso Tabò. La prima è affidata al prof. Giambattista Sgritta, che parlerà della “Libertà di andare controcorrente” che da sempre appartiene al volontariato. A seguire, la statistica Linda Laura Sabbadini spiegherà le conseguenze degli ultimi 10 anni di crisi non solo economica ma soprattutto sociale (“…e non è ancora finita”) e il prof. Maurizio Ambrosini sul particolare momento del dibattito sull’immigrazione (“Ero straniero…”). L’ultima sessione della giornata è dedicata alle sfide del volontariato e del terzo settore, con il ricercatore ed esperto del mondo giovanile Stefano Laffi (sul volontariato come antidoto allo scontento), il presidente della Fondazione Con il Sud Carlo Borgomeo (sulla credibilità) e le conclusioni di Stefano Tabò.
La sera ci si sposterà nell’auditorium di Matera per la prima rappresentazione ufficiale (aperta alla città) di #IoSiamo, il nuovo ed emozionante spettacolo teatrale interpretato da Tiziana di Masi e scritto da Andrea Guolo, che “racconta e interpreta le storie di chi sta cambiando l’Italia”. L’opera ha il patrocinio di CSVnet e arriva a Matera dopo alcune anteprime, per cominciare da qui un tour nazionale.
L’intera giornata di sabato 13 ottobre sarà dedicata a cinque gruppi di lavoro accomunati nel titolo da “Volontariato e…”. Immigrazione, giovani, economia, beni comuni culturali e paesaggistici, povertà sono i temi prescelti, grandi aree su cui CSVnet ha in corso o sta per avviare progetti nazionali. Come, per fare qualche esempio, una ricerca sul volontariato svolto dagli immigrati, un protocollo sull’alternanza scuola-lavoro, un’attività nazionale sul servizio civile, un rapporto degli empori solidali in Italia condotto con Caritas Italiana, progetti su volontariato e beni culturali, sul volontariato di impresa ecc. I gruppi si apriranno con alcuni interventi esterne, per proseguire con un dibattito intenso a partire dalle attività in corso su quei temi da parte dei Csv sui territori. Tra i relatori, i docenti universitari Marco Frey, Elena Marta, Renato Briganti, Daniela Ciaffi, il mediatore culturale Ejaz Ahmad, l’attivista delle seconde generazioni Assita Kone, la responsabile Rsi di Confindustria Rossana Revello, il presidente del Cnesc Licio Palazzini, il responsabile Area nazionale di Caritas Italiana Francesco Marsico e la presidente della Fiopsd Cristina Avonto.
La mattinata di domenica 14 ottobre sarà dedicata ad alcuni aggiornamenti sulle attività di CSVnet coordinati dal direttore Roberto Museo, alle conclusioni della Conferenza a partire da quanto sarà emerso dai gruppi di lavoro e all’assemblea ordinaria dei Csv soci.