Diritto al cibo: bando 2021/2022 di Regione Lombardia
CSV Lombardia2021-01-20T09:29:59+01:00Abstract
Bando promosso da Regione Lombardia per sostenere le attività di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentati a favore di persone che non riescono ad accedere ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti tali da garantire un equilibrio alimentare e una vita sana, in particolare gruppi vulnerabili di popolazione.
Scadenza
Ente erogatore
Fonte ufficiale
Categoria
Parole chiave
Documentazione utile alla candidatura
Obiettivi e azioni
Obiettivo
- una maggiore attenzione al rapporto tra risorse investite e valore sociale prodotto in termini di valore del cibo recuperato e distribuito;
- una migliore organizzazione delle attività all’interno della rete territoriale;
- una maggiore attenzione all’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati del territorio;
- una maggiore attenzione a sostenere l’ empowerment dei beneficiari diretti, della comunità e delle strutture caritative e di altri servizi del territorio.
Coerentemente con tali finalità, si individuano come obiettivi da raggiungere:
- la prosecuzione, il consolidamento e l’incremento delle attività di distribuzione delle eccedenze alimentari per fronteggiare la crescita della domanda in atto;
- la copertura dell’intero territorio regionale, garantendo un coordinamento e una integrazione delle azioni sia a livello locale che a livello regionale, anche realizzate con metodologie diverse, garantendo il rispetto della normativa igienico-sanitaria e accrescendo la consapevolezza dell’importanza di una alimentazione sana ed equilibrata.
Azioni finanziabili
Le proposte progettuale finanziabili dovranno riguardare le seguenti aree di intervento:
- recupero e raccolta di prodotti nel rispetto dell’equilibrio nutrizionale per tutti i beneficiari dell’aiuto;
- recupero e raccolta di prodotti specifici per l’alimentazione delle categorie più fragili (bambini, anziani, persone con fragilità, ecc.);
- estensione dei livelli di partecipazione tra grandi e piccoli operatori del settore alimentare ivi compreso i produttori artigianali e la ristorazione organizzata;
- definizione di accordi di filiera tra agricoltori, produttori e distributori che possono poi essere estesi a livello regionale per fornire le risposte più adeguate al sistema;
- consolidamento della raccolta e distribuzione attraverso gli “empori solidali”, in modo coordinato ed integrato con le altre azioni di raccolta e distribuzioni presenti sul territorio;
- potenziamento e qualificazione del un modello organizzativo per la gestione efficiente degli alimenti e della sicurezza nel rispetto della normativa vigente, nonché dei processi di redistribuzione (rapporto risorse impiegate/valore sociale raggiunto) anche attraverso proposte volte alla razionalizzazione e alla creazione di sinergie con altri soggetti;
- formazione al personale dedicato e alle diverse realtà associative in merito alle buone prassi adottate, con particolare attenzione all’organizzazione di unprocesso di gestione (movimentazione e stoccaggio), al rispetto della normativa Haccp, in materia di gestione, conservazione e somministrazione degli alimenti e alla normativa igienico sanitaria;
- formazione e supporto a favore di altri soggetti che sul territorio regionale si occupano di recupero e distribuzione di beni a fini di solidarietà sociale;
- formazione e sensibilizzazione finalizzata all’accrescimento della consapevolezza degli operatori delle strutture caritative e delle persone assistiterelativamente all’importanza dell’alimentazione sana ed equilibrata;
- attivazione (o raccordo /integrazione con altri enti) di attività di supporto dei beneficiari finali attraverso azioni di accompagnamento e cura delle relazioni (es. gestione del budget, sportello di ascolto, iniziative di socializzazione, orientamento ai servizi);
- realizzazione di iniziative, anche in collaborazione con le istituzioni locali e le aziende, sia a carattere informativo che di sensibilizzazione.
Gli interventi dovranno essere realizzati in Lombardia, in forma singola o associata. Al fine di radicare gli interventi sul territorio, è richiesta obbligatoriamente la presenza di soggetti aderenti, di cui almeno un ente pubblico. Gli interventi potranno essere realizzati dal 01/01/2021 per una durata non inferiore a 20 mesi; il termine massimo per la conclusione degli interventi è il 15 novembre 2022.
Destinatari
Gruppi vulnerabili di popolazione che, anche in conseguenza dei riflessi economici dovuti alla pandemia da Covid-19 hanno perso o ridotto in modo significativo la loro capacità reddittuale.
Enti ammissibili al finanziamento
civiche e solidaristiche e dal cui statuto si evince la precisa individuazione dello scopo di
raccolta e distribuzione delle derrate alimentali ai fini di solidarietà sociale, nel rispetto
di quanto stabilito all’allegato A) del d.g.r. 6973 del 31/7/2017.
Requisiti e vincoli per essere ammessi al finanziamento
raccolta e distribuzione delle derrate alimentari ai fini di solidarietà sociale – anno 2020
o dimostrare il possesso dei requisiti e criteri soggettivi, dei criteri e requisiti tecnico
organizzativi e dei requisiti tecnico gestionali previsti dalla DGR 6973/2017.
Risorse
Risorse finanziarie disponibili
Entità contributo
Il contributo regionale è a fondo perduto, fino ad un massimo del 90% del costo del progetto (spese ammissibili).
Il finanziamento massimo assegnabile tiene conto del livello di appartenenza dell’Ente, in base ai requisiti previsti dalla DGR 6973/2017, secondo la seguente articolazione:
- fino ad un massimo di 30.000€ per gli enti di primo livello;
- fino ad un massimo di 300.000€ per gli enti di secondo livello;
- fino ad un massimo di 800.000€ per gli enti di terzo livello.
Qualora la dotazione complessiva del bando fosse insufficiente a soddisfare tutte le istanze ammesse a contributo, si potrà procedere a ridurre la percentuale di contributo erogabile in misura proporzionale per ogni domanda, fino alla totale capienza delle risorse disponibili.
Come e dove inviare la candidatura
Le domande dovranno essere presentate sulla piattaforma informatica “Bandi Online” dal 15/12/2020 (data di apertura del bando) al 25/01/2021.
Tempi e modalità di erogazione
Il contributo autorizzato sarà erogato in tre tranche:
- la prima, pari al 50% del contributo autorizzato, a seguito di accettazione del contributo a titolo di acconto;
- la seconda, pari al 40% del contributo autorizzato, a seguito di rendicontazione intermedia;
- il saldo, pari al 10% del contributo autorizzato, a seguito della presentazione della rendicontazione finale.
Qualora in fase di rendicontazione risultasse una minor spesa rispetto a quanto preventivato, si procederà ad una rimodulazione proporzionale del contributo autorizzato.