Entro il 31 marzo la comunicazione Eas per chi ha variato i dati
Scade il 31 marzo 2021 il termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate del modello Eas (Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi).
Sono soggette all’adempimento le associazioni diverse da Odv, Aps e Onlus iscritte nei relativi registri che, nel corso del 2020, abbiano variato i dati comunicati con il modello Eas precedentemente.
Ribadiamo che, come previsto dall’art. 94 comma 4 del Codice del Terzo settore (D. Lgs. 117/2017), sono esentati dall’invio tutti gli Ets.
Invece, per gli enti soggetti all’invio, la comunicazione non va presentata nel caso in cui cambino solo i dati relativi a:
- anagrafica dell’ente e/o del rappresentante legale nel caso in cui siano già stati comunicati attraverso i modelli AA5/6 (per i soggetti non titolari di partita Iva) e AA7/8 (per i soggetti titolari di partita Iva);
- importi relativi a proventi per attività di sponsorizzazione o pubblicità e messaggi pubblicitari per la diffusione di beni e servizi (punti 20 e 21 del modello);
- numero dei giorni delle manifestazioni per la raccolta di fondi (punto 33 del modello);
- media delle entrate degli ultimi tre esercizi, numero di associati nell’ultimo esercizio, ammontare delle erogazioni liberali ricevute o importo dei contributi pubblici ricevuti (punti 23, 24, 30, 31 del modello).
L’invio del Modello Eas va effettuato esclusivamente in via telematica, direttamente da parte dell’associazione (se ha accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate) o tramite intermediario abilitato (CAF o commercialista).
Le associazioni soggette all’obbligo che non invieranno il Modello Eas non potranno più godere delle agevolazioni fiscali relative alla detassazione di quote e contributi associativi; tutte le attività avranno natura commerciale.
Con l’ormai prossimo avvio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, l’adempimento del Modello Eas resterà in vigore per gli enti che incassano quote associative e/o forniscono beni o servizi verso corrispettivo e non si iscriveranno nel Registro Unico.