Finanziamenti per promuovere l’integrazione dei Rom
CSV Lombardia2018-07-30T00:00:00+02:00Progetti volti a promuovere il principio di non discriminazione e l’integrazione dei Rom
Ente erogatore
Fonte ufficiale
Scadenza
Categoria
Parole chiave
Abstract
- promuovere l’attuazione del principio di non discriminazione ovvero la lotta alle discriminazioni fondate sul sesso, la razza, l’origine etnica, la religione, le convinzioni personali, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale;
- favorire l’integrazione dei Rom.
Obiettivi e azioni
Obiettivo
Azioni finanziabili
- lotta alla discriminazione fondata sull’orientamento sessuale, al fine di favorire l’accettazione sociale delle persone LGBTI e promuovere i loro diritti;
- gestione della diversità nel settore pubblico e privato attraverso individuazione delle pratiche esistenti, attività di ricerca, misurazione dei benefici della gestione della diversità e sensibilizzazione su questo tema (le attività possono essere collegate al lancio e all’attuazione delle Diversity Charters);
- lotta contro l’antigitanismo e varie forme di discriminazione dei Rom (tra cui la segregazione spaziale e scolastica, la discriminazione nell’accesso/occupazione di alloggi, gli sfratti forzati) attraverso attività come la sensibilizzazione, la lotta contro gli stereotipi dannosi, la risoluzione dei contenziosi legali con le vittime dei Rom, la rappresentazione dei loro interessi e quindi il sostegno della loro integrazione nella società; dare potere ai giovani, alle donne e ai bambini Rom e promuovere la loro partecipazione allo sviluppo, all’attuazione e al monitoraggio delle politiche che li riguardano; sostenere il rafforzamento delle capacità della società civile Rom e pro-Rom attiva a livello locale;
- lotta contro la discriminazione basata sulla razza o sull’origine etnica (escluso i discorsi d’odio, tematica su cui è promulgato un bando specifico).
Sarà finanziato almeno un progetto in ciascuna delle quattro aree prioritarie.
Tipologie di attività finanziabili:
- raccolta di dati e di indagini per monitorare l’attuazione della legislazione sulla non discriminazione;
- formazione dei professionisti pertinenti;
- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione, incluso l’individuazione di migliori prassi trasferibili ad altri Paesi partecipanti;
- attività di divulgazione e sensibilizzazione (anche a livello locale), quali seminari, conferenze, campagne o attività dei social media e della stampa;
- rappresentanza degli interessi delle vittime rom, contenziosi legali;
- rafforzamento di capacità e empowerment.
Destinatari
Beneficiari
Requisiti e vincoli beneficiari
Territori
Paesi aderenti al programma
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- EFTA/SEE: Islanda e Lichtenstein
- PTOM: Paesi e territori d’oltremare dell’UE
In considerazione della Brexit, si ricorda che se il Regno Unito esce dall’UE durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo che garantisca che i candidati britannici continuano ad essere ammissibili, eventuali proponenti/partner del Regno Unito potranno non ricevere più i finanziamenti UE oppure essere invitati a lasciare il progetto.
Territori/paesi di realizzazione
Risorse
Risorse finanziarie disponibili
Entità contributo
Come e dove inviare la candidatura
I progetti possono essere nazionali o transnazionali e devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi (l’applicant o proponente + 1 co-applicant o partner). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi Paesi ammissibili.
La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi. L’avvio delle attività dovrà essere calendarizzato dopo la firma della convenzione con la DG Giustizia. I progetti non devono aver inizio anteriormente alla data di scadenza per la presentazione del progetto.
Tempi e modalità di erogazione
- un prefinanziamento pari all’80% del contributo entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione; il prefinanziamento può essere frazionato in due rate, eccezionalmente e se esplicitamente previsto nella convenzione di sovvenzione, può esserci un pagamento intermedio soggetto all’approvazione del rapporto tecnico e finanziario periodico e delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari;
- il pagamento del saldo, soggetto all’approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l’intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.