Forum Terzo Settore: “Teniamo duro”
Anche il Forum del Terzo Settore fa sentire la sua voce a sostegno di tutti gli enti del Terzo settore, invitando a tenere duro e invitando a un tempo della fiducia, del coraggio e dell’innovazione sociale. Di seguito il testo integrale della lettera:
Carissimi,
il carattere straordinario delle misure emanate nei giorni scorsi dal Governo e la possibilità che se ne aggiungano di ulteriori ancora più drastiche, ci hanno reso tutti consapevoli della grave situazione in cui il nostro Paese si sta trovando. Molti e pesanti sono i disagi, anche di natura occupazionale ed economica, che gravano e graveranno sulle nostre organizzazioni dalla chiusura/sospensione/riduzione delle attività abitualmente erogate.
Siamo messi a dura prova, come organizzazioni e come cittadini e cittadine. Tutte le associazioni di categoria e le realtà associative nazionali, insieme o singolarmente, si sono già attivate con specifiche richieste al Governo per poter fronteggiare questa emergenza straordinaria (Cassa integrazione, ammortizzatori sociali, fondo per le PMI, accordi sistema bancario, moratorie debiti, sospensione tributi e tariffe, etcc.) e lo stesso avviene sui livelli Regionali.
Tuttavia è assolutamente indispensabile che non si perda di vista qual è la nostra natura, il nostro scopo, la nostra finalità. Noi siamo quelle organizzazioni che concorrono “a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona…”(art. 1 D.Lgs 117/2017). Nonostante le difficoltà quindi vi esorto a proporre, escogitare, inventare proposte che consentano di mantenere viva la solidarietà verso l’intera comunità, con particolare attenzione a quelle persone e famiglie che vedono, in questa emergenza, acuirsi la loro fragilità e difficoltà.
Molti di voi hanno già intrapreso forme di sostegno e aiuto che, nella loro semplicità, sono tuttavia essenziali non solo nell’offrire un aiuto concreto, ma anche per non disperdere quel capitale di fiducia, serenità, speranza che proprio in momenti come questi non solo non deve venir meno, ma deve anzi essere maggiormente alimentato. Si stanno moltiplicando le proposte, in accordo con gli Enti Locali, per garantire in questo regime di “quarantena” forzata per tutti, servizi in grado di rispondere a necessità quotidiane (la spesa per alimentari e farmaci, il pagamento di bollette, l’aiuto per gestire i figli piccoli e adolescenti); alcuni Comuni stanno chiedendo questi servizi in particolare per coloro che, positivi al COVID-19 (e sono numeri sempre in aumento) senza questi interventi non solo non riuscirebbero a provvedere ad esigenze di base, ma patirebbero un senso di solitudine e di emarginazione molto pesante chiusi nelle loro abitazioni.
Inoltre si sta manifestando l’esigenza di ospitare quel personale sanitario (medici e infermieri) che rispondendo alla richiesta da parte di Regione Lombardia di potenziare l’organico attuale duramente provato da queste settimane di diffusione dell’epidemia,stanno raggiungendo i nostri territori. Pensare ad un’accoglienza non speculativa anche per queste persone può rappresentare un modo per mostrare concretamente la nostra natura solidale.
Abbiamo al nostro fianco le realtà delle Fondazioni; sull’esempio di Fondazione Cariplo che ha già costituito un fondo di 2 milioni di euro, molte Fondazioni di Comunità si sono attivate in tal senso. Anche con loro è possibile costruire sinergicamente proposte, progetti, interventi.Siamo chiamati a gesti concreti di solidarietà, di generosità, di cortesia, di gentilezza, per aiutare e aiutarci tutti a risignificare il valore prezioso della parola “comunità”; non lasciamoci vincere dalla paura, dall’incertezza.
Se vogliamo che questo non sia solo il tempo della disperazione, ma della fiducia, del coraggio, dell’innovazione solidale –e così deve essere –chi, se non noi, può agire gesti concreti di speranza e di responsabilità? Certa che saprete e sapremo fare tutto il possibile per rispondere al meglio anche in questa situazione, vi saluto caramente.
Un abbraccio
per il Forum del Terzo Settore –Lombardia
La Portavoce (Valeria Negrini)