Illuminiamo il futuro: la campagna di Save the Children contro la povertà educativa
Torna anche quest’anno la campagna “Illuminiamo il futuro” promossa da Save the Children, che si terrà dal 21 al 27 ottobre. Una campagna per contrastare la povertà educativa in Italia e sostenere i Punti Luce, spazi dove bambini e adolescenti possono seguire gratuitamente attività educative, ricreative e culturali.
La povertà priva delle opportunità di crescita e formazione milioni di bambini e adolescenti in Italia. Oggi nel nostro paese, oltre 1 milione di minori – il 10% del totale – vive in condizioni di povertà assoluta. Sono bambini in difficili condizioni economiche, a volte senza il necessario per vivere e senza servizi adeguati. Ma c’è anche un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica: la povertà educativa, più nascosta e meno evidente, che agisce nel buio e che priva i bambini dell’opportunità di costruirsi un futuro. O anche solo di sognarlo. E in un devastante circolo vizioso alimenta la povertà economica di domani. La povertà educativa indica l’impossibilità per i minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. È una povertà a causa della quale il 20% dei quindicenni non raggiunge la soglia minima di competenza in lettura e il 25% quella in matematica. Che limita l’accesso al tempo pieno solo ai bambini che frequentano circa il 30% delle classi della scuola primaria. Che priva moltissimi bambini dell’opportunità di giocare in uno spazio pulito e li costringe in aree urbane degradate e cementificate. È una povertà che produce eserciti di disconnessi culturali, ovvero bambini tra i 6 e i 17 anni che non vanno mai al cinema, non aprono un libro né un computer, e non fanno sport. È una povertà che nessuno vede, nessuno denuncia, ma che agisce sulla capacità di ciascun ragazzo di scoprirsi e coltivare le proprie inclinazioni e il proprio talento.
In linea con la mobilitazione dello scorso anno, il tema portante della Campagna sarà “L’Italia vietata ai minori”. Un Paese visto attraverso spazi abbandonati simbolici, spesso lasciati nel completo degrado, che devono essere restituiti ai bambini e alle bambine per essere dedicati ad attività sportive, educative e culturali gratuiti, fondamentali per il contrasto alla povertà educativa. Restituire ai bambini spazi pubblici abbandonati “vietati ai minori” vuol dire illuminare il loro futuro.
Anche quest’anno è possibile aderire alla campagna segnalando un’evento e organizzando un’iniziativa che richiami il tema della povertà educativa (non importa si tratti di un evento con grandi numeri, va benissimo anche una piccola attività, visto il rilievo simbolico). Potrà trattarsi di una iniziativa organizzata ad hoc, ma anche di un incontro, una festa, una attività educativa già programmata, da inserire all’interno della settimana, collegandosi così alla mobilitazione nazionale. Partecipare è semplice, basta compilare il form al seguente link: https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/campagne/illuminiamo-il-futuro/partecipa
Per informazioni scrivere a: illuminiamoilfuturo@savethechildren.org