In Gazzetta Ufficiale le linee guida per il bilancio sociale ETS
Nel bilancio sociale degli Enti del Terzo settore dovranno essere inserite le informazioni attinenti alle responsabilità, ai comportamenti e ai risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte dall’organizzazione. Tra le altre informazioni, andranno indicate le metodologie per la redazione, la struttura di governo e amministrazione, gli obiettivi, le attività svolte e la situazione economico finanziaria dell’ente. La norma è contenuta nel Decreto ministeriale 4-7-2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 186 del 9-8-2019. Tale adempimento ha l’obiettivo di offrire un’informativa strutturata, non ottenibile a mezzo del solo dato economico contenuto nel bilancio di esercizio. In particolare sono tenuti al bilancio sociale: gli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a un milione di euro (art. 14 co. 1 del DLgs. 117/2017) i centri di servizio per il volontariato (art. 61 co. 1 lett. l del DLgs. 117/2017) le imprese sociali (art. 9 co. 2 del DLgs. 112/2017), ivi comprese le cooperative sociali; i gruppi di imprese sociali (con l’obbligo ex art. 4 co. 2 del DLgs. 112/2017 di redigerlo in forma consolidata) Le disposizioni si applicano a partire dalla redazione del bilancio sociale relativo al primo esercizio successivo a quello in corso alla data della pubblicazione. Leggi il Decreto 4 luglio 2019 – Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore