IT.A.CÀ, il festival del turismo responsabile fa tappa anche in Lombardia
Premiato dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo: IT.A.CÀ, il Festival sul Turismo Responsabile invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
Mai come quest’anno, colpito dagli effetti della pandemia, il Festival e la sua rete hanno lavorato nell’ottica di rendere sempre di più il ‘turismo sostenibile’ la vera ed unica leva per permettere al settore turistico di uscire dalla crisi, la chiave di volta per lo sviluppo delle aree interne della nostra Penisola. L’invito è dunque a viaggiare assieme. Magari restando dove siete, ma con una prospettiva – culturale e civica – differente. Tema di questa 13° edizione è Diritto di respirare.
La rete di IT.A.CÀ ritorna in questo particolare anno con approfondimenti tematici online ed eventi sui territori realizzati dalle tappe per ritornare a camminare assieme in un unico grande cammino dal Nord al Sud d’Italia. Un’edizione ricca di appuntamenti che coinvolge 16 regioni, per un totale di 25 tappe (fra cui alcuni appuntamenti lombardi).
La scelta di portare IT.A.CÀ nel proprio territorio, presuppone di accettare le linee guida del festival, aderendo ai suoi valori e adottandone il format.
Una rete di attori che nell’alveo del turismo responsabile nazionale interagiscono in maniera innovativa e creativa, co-progettando contenuti, metodologie di partecipazione e pratiche di comunicazione sinergiche e integrate; sia come una vetrina promozionale degli stessi attori e del territorio, capace così di far emergere gli innumerevoli progetti legati al turismo sostenibile. Il tutto avviene in ottica di condivisione, co-progettazione, dialogo e sperimentazione.