L’arte che accoglie: bando per l’inclusione nei musei
CSV Lombardia2019-07-12T00:00:00+02:00Abstract
In Italia ci sono circa 4.889 musei, uno straordinario patrimonio artistico che però non risulta accessibile alle persone con difficoltà percettive e sensoriali. Ecco perché Fondazione TIM ha lanciato un bando volto a diffondere soluzioni innovative, ispirate al “Design for all”, per rendere fruibili a tutti le opere d’arte all’interno dei musei.
Scadenza
Ente erogatore
Fonte ufficiale
Categoria
Parole chiave
Obiettivi e azioni
Obiettivo
Per essere definito “accessibile”, infatti, un ambiente deve essere sicuro, confortevole e fruibile da tutti esattamente allo stesso modo e per farlo, è fondamentale scegliere l’approccio conosciuto come “Design for all”, cioè una tipologia di progettazione in grado di ideare strumenti di fruizione adatti a tutti.
Azioni finanziabili
Le tecnologie di riferimento per i progetti da proporre sono, a titolo di esempio: algoritmi di intelligenza artificiale, esperienze immersive, stampa 3D, vocal search/sistemi vocali, augmented and virtual reality, percorsi multisensoriali tattili. Le soluzioni dovranno essere sviluppate con approcci e tecnologie realmente replicabili e scalabili (in logica Open Source).
Destinatari
Enti ammissibili al finanziamento
Possono presentare domanda soggetti sia pubblici che privati che non abbiano finalità di lucro, in particolare:
- fondazioni ed associazioni riconosciute;
- musei nazionali appartenenti al MIBAC e agli enti locali;
- fondazioni museali di diritto privato e pubblico;
- onlus;
- organizzazioni di volontariato;
- associazioni di promozione sociale;
- cooperative sociali;
- università;
- enti di ricerca.