Linee guida per campi estivi 2020
Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato le Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19. Ne proponiamo di seguito una panoramica schematica, rimandando al documento originale.
ATTENZIONE aggiornamento REGIONE LOMBARDIA DEL 29 MAGGIO DA PAG. 50 SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
n.b. Verificare anche le Linee guida dell’ATS territoriale di riferimento
PROGRAMMI PER L’ESTATE – LINEE GUIDA NAZIONALI
- Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare sia rivolta ai genitori, che al personale che ai bambini. Prevedere idonea segnaletica con pittogrammi e affini idonea a ragazzi e bambini.
- Sottoscrivere un accordo tra ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto della diffusione del virus.
ACCESSIBILITA’ E ADEGUATEZZA DEGLI SPAZI
- Garantire che il progetto sia circoscritto a fasce di età omogenee (fascia infanzia – fascia scuola primaria- fascia scuola secondaria).
- Tramite iscrizione è il gestore a definire tempi e modi di iscrizione con pubblicazione in anticipo delle domande accolte e definendo i criteri in caso di domande superiori alla ricettività prevista con una graduatoria che tenga conto di : disabilità del bambino, fragilità del nucleo familiare, impegno di lavoro dei genitori. Il numero degli iscritti deve essere adeguato agli spazi a disposizione.
- Deve essere favorita sempre l’attività all’aperto, quando possibile con adeguate zone d’ombra.
- In caso di spazi chiusi garantire l’areazione abbondante dei locali con finestre aperte per la maggior parte del tempo.
RAPPORTO NUMERICO E STRATEGIE GENERALI
- Prevedere un rapporto tra personale educativo e minori 1:3 per bambini 0-3 anni, 1:5 per bambini 4-6 anni, 1:7 per minori 6-11 anni e 1:10 per bambini 12-17 anni.
- La composizione dei gruppi di bambini deve essere stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi.
PRINCIPI GENERALI DI IGIENE E PULIZIA
- Mettere a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani, in particolare nei punti di ingresso e di uscita.
- Per bambini e ragazzi devono essere promosse le misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche compatibilmente con l’età e il grado di autonomia dei bambini e ragazzi.
- Lavarsi frequentemente le mani, non tossire o starnutire senza protezione, mantenere distanziamento fisico di almeno un metro tra le persone, non toccarsi il viso con le mani
- I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo di bambini, salvo disinfezione prima dello scambio.
- Garantire una pulizia giornaliera e disinfezione periodica degli ambienti con particolare attenzione alle superfici toccate più frequentemente.
- I servizi igienici devo essere puliti dopo ogni utilizzo e disinfettati giornalmente con soluzione a base di ipoclorito di sodio allo 0.1% di cloro attivo o altri prodotti autorizzati.
CRITERI DI SELEZIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALE
- Oltre alla formazione garantire un numero di operatori supplenti disponibili, anche volontari formati.
- Tutto il personale deve essere formato su prevenzione COVID-19.
- Gli operatori devono conoscere per tempo gli spazi dove opereranno per programmare le attività consentite in tali spazi coi bambini.
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ E STABILITA’ NEL TEMPO
- Garantire la stabilità dei gruppi per tutta la durata del camp tra operatori e bambini anche per tracciare eventuali casi di contagio
- Pulizia approfondita delle attrezzature e oggetti usati per le attività almeno giornaliera.
- Lavarsi le mani al cambio di attività, dopo l’uso dei bagni e dopo i pasti.
ACCESSO QUOTIDIANO E MODALITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
- L’accesso alla struttura dovrà prevedere un’organizzazione anche su turni scaglionati di 5/10 m uno dall’altro che eviti la presenza di assembramenti di genitori e accompagnatori all’esterno della struttura stessa.
- Predisporre il lavaggio mani ad ogni ingresso con gel igienizzante sia per bambini sia per operatori
TRIAGE IN ACCOGLIENZA
- Dovrà essere garantita una zona di accoglienza all’esterno oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.
- Differenziare se possibile punti di ingresso da punti di uscita.
- Prima di essere riconsegnato all’accompagnatore il bambino dovrà igienizzarsi le mani.
- Il gel idroalcolico deve essere fuori dalla portata incustodita dei bambini.
- Si deve chiedere al genitore se il bambino o familiari hanno avuto febbre, tosse o altro malessere a casa.
- All’accoglienza si deve misurare la febbre con strumento a infrarossi senza contatto dopo aver igienizzato le mani (disinfettare l’apparecchio in caso di contaminazione) sia a bambini sia a operatori e accompagnatori. In caso di T >37.5 °C il soggetto dovrà essere allontanato. In caso di febbre del genitore/accompagnatore il bambino o ragazzo non potrà accedere al servizio.
- La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale dipendente e possibilmente da bambini/ragazzi sopra i 6 anni di età. Privilegiare mascherine colorate e/o con stampe.
PROGETTO ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO OFFERTO
- Il progetto deve essere sottoposto all’approvazione del comune e delle attività sanitarie locali.
- Deve essere inoltre coerente con le linee guida qui riportate dimostrandone l’applicazione.
- Deve contenere calendario di apertura e orario quotidiano di funzionamento con tempi di apertura e chiusura all’utenza e quelli di preparazione pre e post attività (preparazione e riordino)
- Il numero di bambini accolti in base agli spazi a disposizione per garantire il distanziamento fisico.
- Ambienti e spazi usati con loro organizzazione funzionale con piantina degli spazi chiusi con chiara indicazioni delle aree funzionali (gioco, accesso, aree servizio) per regolare gli spostamenti e verificarne i requisiti di idoneità.
- Il programma giornaliero deve prevedere anche i turni delle attività e del lavaggio mani e igienizzazione spazi.
- L’elenco del personale impiegato compreso le figure di coordinamento degli operatori.
- Specifiche di accoglienza di bambini con fragilità familiare in accordo coi servizi sociosanitari anche sulle attività da proporre.
- Modalità di eventuale servizio trasporto bambini.
- Modalità di verifica dello stato di salute del personale con dichiarazioni e certificazioni concordate con sistema sanitario locale.
- Elenco dei bambini accolti e modalità di verifica dello stato di salute.
- Rispetto delle prescrizioni igieniche degli spazi e controllo quotidiano.
- Controllo quotidiano dello stato di salute delle persone coinvolte.
- Modalità di erogazione dei pasti.
- Modalità di accoglimento di bambini con disabilità/ rapporto numerico all’interno dei micro-gruppi inserendo un operatore di supporto 1:1 dedicato adeguatamente formato.
- Privilegiare, per quanto possibile, attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio.