Minori stranieri non accompagnati, Regione Lombardia cerca tutori volontari
“Abbiamo bisogno di almeno 1500 nuovi tutori, facciamo appello alla disponibilità di tutti i cittadini”.
Lancia un accorato appello il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Riccardo Bettiga, che richiama l’urgenza di trovare volontari per i minori stranieri non accompagnati, in particolare per le province di Cremona, Lodi e Mantova.
In Lombardia sono presenti ad oggi 2859 minori stranieri non accompagnati (MSNA) arrivati nel nostro Paese con un passato di sofferenza e traumi e senza genitori né altri adulti che possano occuparsi di loro. I tutori sono 363 e ne servirebbero almeno altri 1500, secondo le stime del Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza che ha pubblicato un nuovo bando per la selezione di cittadini disponibili ad assumere a titolo volontario e gratuito la tutela di minori stranieri non accompagnati.
“Una nuova vita. Per te e per lui” è lo slogan della campagna che affianca il bando di selezione.
I minori stranieri non accompagnati sono collocati in comunità e i tutori volontari hanno il compito di rappresentanza legale. L’obiettivo del nuovo bando della Regione è di implementare il più possibile il numero di queste figure che rappresentano un punto di riferimento molto importante per i tanti minori stranieri soli che si trovano sul territorio regionale.
“Essere tutori significa essere il punto di riferimento legale, umano e personale per un minore collocato in una comunità – sottolinea il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Riccardo Bettiga –. Chi ha la tutela di un MSNA deve mettere a disposizione il tempo per gli adempimenti burocratici ma può anche scegliere di impegnarsi ulteriormente e costruire una relazione stretta con il minore. La legge n°47 del 2017, detta legge Zampa, è quella che ha istituito questa figura. All’epoca però era passato il messaggio che ci fosse bisogno solo di un impegno burocratico e dunque i tutori erano quasi tutti avvocati. L’esperienza ha però dimostrato che serve un adulto che sia presente anche da un punto di vista relazionale. Serve quindi qualcuno che accompagni i minori per mano a conoscere la nostra società e il nostro Paese. Abbiamo bisogno di cittadini di qualunque professionalità che abbiano del tempo da dedicare a questo compito sociale”.
Per diventare tutore volontario di minori stranieri non accompagnati è sufficiente essere cittadini italiani (o europei), aver compiuto 25 anni, godere dei diritti civili e politici e non aver riportato condanne penali. Le candidature vengono valutate attentamente e sono previsti colloqui e formazione prima di essere iscritti nell’elenco istituito presso i Tribunali per i minorenni di Milano e Brescia.
“I tutori volontari di MSNA – conclude Bettiga – rappresentano un tassello fondamentale nel nostro sistema dell’accoglienza e contribuiscono a offrire a questi minori le opportunità necessarie per la loro nuova vita in Italia. Lanciamo un appello a tutta la popolazione affinché tanti cittadini possano dare la propria disponibilità a diventare tutori e compiere così un gesto di civiltà”.
Il bando e tutte le informazioni necessarie sono disponibili sul sito: www.garanteinfanzia.regione.lombardia.it