Open call for needs: raccolta di necessità e bisogni percepiti da persone con disabilità nello svolgere azioni quotidiane
Opendot lancia una una raccolta di necessità e bisogni percepiti da persone con disabilità nello svolgere azioni quotidiane come vestirsi, mangiare, scrivere. Un’indagine che ha come obiettivo la realizzazione di oggetti e soluzioni concrete che rispondano a questi bisogni, da presentare durante la Health&Care Summer School che si terrà a giugno 2019 a Milano. Necessità e bisogni diventeranno sfide progettuali per i professionisti.
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto europeo DDMP – Distributed Design Market Platform, che mette in connessione maker, designer e imprese, con l’obiettivo di diffondere un nuovo modo di progettare oggetti, per un design aperto e sostenibile. L’iniziativa coinvolge 13 organizzazioni di 12 paesi (Spagna, Portogallo, Austria, Islanda, Olanda, Danimarca, Germania, Grecia, Regno Unito, Ungheria, Francia e Italia). Il progetto propone un’alternativa all’attuale sistema produttivo, poco attento all’ambiente e alla creatività dei giovani: si chiama Distributed Design e si basa sulla produzione locale, su misura, in serie e a basso costo attraverso l’uso di tecnologie digitali e le competenze del mondo maker. OpenDot è parte del progetto DDMP e ha scelto come focus il tema del Design for Care, ovvero il design applicato all’ambito della cura e della salute con riferimento alla disabilità. Perché maker e designer possono cambiare la vita di altre persone attraverso semplici soluzioni.
La ricerca si rivolge in particolare a persone con disabilità, medici, terapisti ed associazioni. Tutte queste figure potranno inviare le proprie segnalazioni attraverso un apposito form online entro domenica 7 aprile 2019. Chiunque può partecipare: non sono necessarie competenze o conoscenze scientifiche ma l’esperienza, ossia l’essere esperti di un determinato bisogno e volerlo condividere.