Premio Ferro per innovazione nell’economia sociale
CSV Lombardia2020-03-17T16:57:27+01:00Abstract
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, per il quarto anno consecutivo, assegnano un premio di 20.000 Euro a progetti nel campo dell’innovazione nell’economia sociale. Il premio è stato istituito in memoria di Angelo Ferro (scomparso il 13 marzo 2016), importante imprenditore, docente e filantropo padovano che ha ricoperto numerose cariche associative e ha promosso molte attività di interesse generale in campo sportivo, culturale e assistenziale.
Scadenza
16 marzo 2020
Ente erogatore
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Emanuela Zancan
Fonte ufficiale
Categoria
Nazionale
Parole chiave
innovazione, economia sociale
Documentazione utile alla candidatura
Descrizione
Obiettivi e azioni
Obiettivo
Il premio intende valorizzare l’innovazione dell’economia sociale intesa come soluzioni capaci di intercettare nuovi bisogni sociali, soluzioni che attivano risposte originali per tipo di intervento (prodotto o processo), soluzioni che attivano risposte originali per soggetti coinvolti e collaborazioni attivate.
Azioni finanziabili
Il premio è assegnato a progetti che dimostrino:
- miglioramento e ripensamento di servizi, processi e modelli per rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni sociali
- riduzione della frammentazione (istituzionale e territoriale) e ricomposizione di interventi e risorse
- superamento dell’appiattimento dei servizi sulle prestazioni attraverso l’attivazione di risposte flessibili, personalizzate e multidimensionali
- attivazione di nuove forme di socialità e mutualità
- prevenzione del disagio sociale
- inclusione sociale
- attivazione di nuove forme di restituzione alla comunità dei benefici ottenuti
Destinatari
Cittadinanza in generale
Enti ammissibili al finanziamento
Possono presentare proposte progettuali tutti gli enti del Terzo Settore, ivi inclusi le imprese sociali, che abbiano sede legale in Italia. Nello specifico, possono concorrere al Premio gli enti, in qualsiasi campo operino, così identificati:
- organizzazioni di volontariato di cui alla legge n. 266 del 1991
- Onlus – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 del Dlgs 460/1997)
- cooperative sociali e consorzi di cooperative sociali di cui alla legge n. 381 del 1991
- organizzazioni non governative già riconosciute idonee ai sensi della legge n. 49 del 1987 alla data del 29 agosto 2014 e iscritte all’Anagrafe unica delle ONLUS su istanza delle stesse (art. 32, comma 7 della Legge n. 125 del 2014)
- enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato accordi e intese, considerate Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. N. 460 del 1997
- associazioni di promozione sociale le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell’Interno, considerate Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. N. 460 del 1997
- associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali (articolo 7, commi da 1 a 4, legge 383/2000)
- associazioni e fondazioni di diritto privato che operano nei settori indicati dall’articolo 10 (comma 1, lettera a) del Dlgs 460/1997
- Enti del Terzo Settore di cui al dlgs n. 117 del 2017
- Imprese sociali di cui al dlgs n. 112 del 2017
Territori
Paesi aderenti al programma
Italia
Territori/paesi di realizzazione
Italia
Risorse
Risorse finanziarie disponibili
Il premio complessivo ha un importo di 20.000,00 Eurodi cui 10.000 euro sarannoassegnatiall’ente vincitore che abbia dato un contributo significativo allo sviluppo dell’economia sociale, in qualsiasi campo di attività, introducendo servizi o processi innovativi. A ciascuno degli altri quattro finalisti sarà assegnato un premio di 2.500 Euro.