Raccontare. Scuola di educazione narrativa
“Se i paesi della Terra non prenderanno provvedimenti per limitare i gas serra, il riscaldamento globale potrebbe superare la soglia di 1,5 gradi fra appena 11 anni, nel 2030”.
Questo è lo scenario tratteggiato dal rapporto dell’ONU-IPCC diffuso a ottobre 2018 prima del Vertice di Incheon (Corea del Sud)..
Quest’anno la scuola di narrazione educativa organizzata dal Gruppo Abele (che si svolgerà in provincia di Torino dal 25 al 28 luglio 2019) prende spunto da questa prospettiva e vuole concentrarsi sulla promozione di stili di vita più sostenibili, che richiedono cambiamenti non solo esteriori, ma nel proprio modo di vivere: la capacità di darsi tempo, fermarsi, ascoltare e riflettere. L’eco-narrazione, la lettura, il confronto con scrittori e cultori di altre arti legate all’ambiente e il camminare come capacità di apprendere immergendosi nella natura, saranno i percorsi che sperimenteremo per proporli anche a scuola e nei luoghi di cura.
La scuola di educazione narrativa nasce da un’idea di Duccio Demetrio e dalla voglia di collaborare di diversi soggetti: Gruppo Abele, Libera Università dell’autobiografia di Anghiari, Ass. Certosa 1515 e B. Centovalli Literary Agency Scouting & Editing. Il percorso analizzerà il tema dell’educazione ambientale in una prospettiva narratologica, proponendo anche degli sguardi sull’importanza della natura nei percorsi di cura in un approccio multidisciplinare che metterà insieme scrittori, ambientalisti, educatori, guide naturalistiche. Si alterneranno momenti teorici a laboratori, incontri con testimoni e narratori, passeggiate e silenzio.
La proposta formativa si rivolge a educatori professionali, medici, psicologi, infermieri, logopedisti, operatori di comunità, operatori sociali, assistenti sociali, insegnanti.
Accompagneranno il percorso Marco Battain, Marco Bertone, Lucia Bianco, Marilena Capellino,Benedetta Centovalli, Tiziano Fratus, Antonio Moresco, Denis Paone, Vinicio Perugia. Responsabile scientifico: Lucia Bianco