Spesometro 2018: scadenza il 6 aprile
Spostato il termine ultimo dello Spesometro 2018: per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 la scadenza è stata fissata al 6 aprile 2018. Alla stessa data è fissata la scadenza per le eventuali integrazioni e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute. Resta invece confermata la scadenza del 28 febbraio 2018 per l’invio dei dati relativi alle liquidazioni periodiche IVA effettuate nell’ultimo trimestre dello scorso anno.
Ma che cos’è lo Spesometro? L’obbligo di invio telematico di tutti i dati delle fatture emesse e ricevute nell’anno precedente al netto dell’IVA (introdotto dall’art. 21 Dl n. 78 31 maggio 2010): questo obbligo riguarda quindi cessioni e acquisti di beni, prestazioni di servizi rese e ricevute.
Con il decreto decreto fiscale 148/2017, collegato alla Legge di stabilità 2018, sono però state introdotte alcune semplificazioni:
- sarà facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio della controparte (per ogni documento riepilogativo i dati da comunicare sono il numero e la data di registrazione del documento, la partita IVA, la base imponibile, l’aliquota IVA applicata e l’imposta o la tipologia dell’operazione);
- sarà possibile compilare solo i dati del documento riepilogativo registrato per importi inferiori a 300€, anziché quelli dei singoli documenti;
- i contribuenti che hanno utilizzato un software di mercato per la predisposizione della comunicazione del primo semestre 2017 e non intendono modificarlo, potranno continuare a compilare la comunicazione secondo le previgenti regole tecniche (retro-compatibilità);
- saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia due pacchetti software gratuiti per il controllo dei file delle comunicazioni e per la loro predisposizione;
- le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018, anche per chi esercita l’opzione, potranno essere inviate con cadenza trimestrale o semestrale.