Sport inclusivi: nasce l’ENSI
L’ENSI (Ente Nazionale Sport Inclusivi) è stato riconosciuto quale Ente di Promozione Sportiva Paralimpica dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico). La notizia è stata annunciata a Cremona, con una conferenza stampa indetta nella stessa palestra scolastica in cui il Baskin (di cui l’ENSI è di fatto l’evoluzione) nacque nel 2001. Il riconoscimento ufficiale nell’ambito sportivo rende questa attività universale e cioè usufruibile da chiunque e in qualunque luogo secondo prestabilite regole. Molti sono stati i confronti con le istituzioni, il CONI ed il CIP, e alla fine è stato è proprio il CIP a individuare la modalità innovativa per codificare nell’ambito di un nuovo regolamento nazionale il possibile riconoscimento degli sport inclusivi. ENSI si origina dal Baskin, ma oggi è una realtà autonoma che si è da subito dovuta costituire come realtà multidisciplinare, aperta a tutti gli sport che avranno il riconoscimento di sport inclusivi. In sede di avvio le discipline presenti nell’ENSI sono ovviamente il Baskin, che rappresenta il dato anche quantitativamente più rilevante e poi la Ginnastica per tutti Inclusiva ed il Calciobalilla inclusivo. Quindi è nato l’Ente Nazionale Sport Inclusivi, una novità assoluta nel panorama nazionale, con sede a Cremona.
L’operazione di costituzione è avvenuta secondo il codice civile e con atto notarile che ha visto prima l’operazione di scissione dall’Associazione Baskin e quindi la nascita con apposito Statuto. Attualmente il Consiglio Nazionale è composto da 11 persone e si sta riunendo in modo intenso sia per garantire uno start-up adeguato, sia per arrivare al prossimo anno dove si terrà una nuova assemblea alla quale parteciperanno tutte le associazioni sportive che hanno aderito e che aderiranno. È iniziato anche il tesseramento delle ASD con i relativi atleti, dirigenti e tecnici all’ENSI che ad oggi risulta di oltre 100 ASD con un numero superiore alle 3.000 tessere. Sono stati nominati i referenti Regionali in 15 regioni a cui fanno riferimento le sezioni territoriali per le varie attività.
Le attività sportive inclusive che entreranno nell’ENSI, e quindi riconosciute, potranno beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla legge; di conseguenza ne beneficeranno le Asd che svolgono attività sportive inclusive. Nel mondo scolastico attraverso il MIUR, il Baskin è entrato ufficialmente nelle attività sportive da effettuare nelle piattaforma dei giochi sportivi studenteschi. Prime manifestazioni dell’ENSI saranno dei tornei di Calciobalilla inclusivo, delle manifestazioni di Ginnastica inclusiva e la Coppa Italia di Baskin, prevista per la fine di maggio del 2020. Una finale a 4 squadre, in una città italiana ancora da definire, con i 4 vincitori dei raggruppamenti divisi per aree geografiche di squadre di Baskin iscritte per la prima volta nei vari campionati territoriali.