Venerdì 15 marzo 2019 Sciopero mondiale per la giustizia climatica
Greta Thunberg è una studentessa svedese sedicenne che sta scioperando dalla scuola per recarsi ogni venerdì davanti al Parlamento per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del cambiamento climatico. Questa ragazza ha attivato un movimento internazionale di protesta che chiede azioni concrete e immediate per la giustizia climatica.
Decine di migliaia di studenti in vari paesi del mondo, dagli Stati Uniti, all’Europa, all’Australia, stanno aderendo al movimento #FridaysForFuture e allo Sciopero Studentesco Mondiale per il Clima, con il fine di chiedere interventi per contenere il riscaldamento globale e salvaguardare il nostro futuro. Anche molte città della Lombardia stanno aderendo all’iniziativa.
Per contenere il riscaldamento del pianeta entro limiti accettabili dobbiamo iniziare a diminuire le emissioni da subito, riducendole al 45% per il traguardo del 2030, e andando ad azzerarle entro il 2050. Significa che nell’arco di trent’anni dobbiamo imparare a fare a meno del petrolio e degli altri combustibili fossili. I leader politici mondiali non stanno affrontando il problema con la necessaria urgenza e determinazione. Nei prossimi decenni, gli attuali adolescenti saranno i primi ad essere colpiti dalle conseguenze già parzialmente visibili che le emissioni rilasciate fino ad oggi hanno già causato. La sfida epocale è muoversi adesso, nel momento in cui esiste ancora un margine di manovra, facendo in modo che il riscaldamento globale non sfugga completamente al nostro controllo.
Di fronte a tutto questo i giovani stanno chiamando tutti i cittadini ad una responsabilità diffusa, chiamandoli ad intervenire, sollecitando i governi a salvaguardare l’interesse collettivo. Una mobilitazione animata dalla speranza in un futuro migliore.