Volontariato e attività consentite nella Fase 2 in una infografica
Proponiamo in due infografiche le regole e gli adempimenti per volontari, organizzazioni di volontariato ed enti non profit.
Attenzione
I volontari sono tenuti a rispettare le seguenti regole nei luoghi di attività:
- divieto di assembramento
- distanziamento interpersonale di almeno un metro
- utilizzo delle protezioni delle vie respiratorie, ossia l’utilizzo delle mascherine. Utilizzo di eventuali Dispositivi di protezione individuale richiesti per la tipologia specifica di attività svolta (vedi articolo Coronavirus e volontari, misure di sicurezza raccomandate). Il tutto senza prescindere dalle accortezze igienico sanitarie previste.
- per gli spostamenti portare con se l’autodichiarazione dove, come motivazione dello spostamento, va barrata la casella “stato di necessità” e dove è richiesta l’esplicitazione della motivazione indicata, descrivere l’attività svolta: per esempio consegna di generi alimentari al domicilio di anziano solo e impossibilitato. È utile (ma non indispensabile) il possesso di una attestazione dell’organizzazione di appartenenza che dia certezza della sua qualifica di volontario (queste attività comunque presuppongono lo stato di necessità che giustifica lo spostamento e in ogni caso devono essere svolte garantendo “condizioni strutturali e organizzative che consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro”).
Gli enti di appartenenza del volontario, oltre ad accertarsi di quanto scritto in precedenza, devono valutare con molta attenzione, la raccomandazione contenuta nel Dpcm 26 aprile 2020 in cui si raccomanda “a tutte le persone anziane (….) di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità. È sconsigliato a chi ha un’eta superiore ai 65 anni di fare attività di volontariato.