Volontariato in Italia e all’estero con Ovici
Ovici ha presentato una serie di progetti internazionali e nazionali nei quali è previsto il coinvolgimento di volontari del Servizio Civile Universale. Si tratta di 9 posizioni all’estero e 5 posizioni in Italia.
PROGETTI DISPONIBILI
- Cina: Pechino – codice sede 139910 – 2 volontari: i volontari collaboreranno per favorire una vera inclusione sociale delle persone con disabilità, secondo un approccio olistico. Nello specifico i volontari saranno inseriti nel Centro di Valutazione e Guida di Pechino, verranno impegnati nella formazione on-the-job del personale locale attivo in Istituti/Orfanotrofi dove sono presenti diversi bambini con disabilità. Altro ambito di intervento sarà l’integrazione scolastica, grazie all’attivazione di un percorso di pre-scuola con didattica speciale e supportare il team locale per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Leggi il progetto Caschi Bianchi: Cina e Filippine – 2019
- Ecuador: Provincia di Esmeraldas – codice sede 139913 – 3 volontari: nella provincia di Esmeraldas i volontari verranno inseriti nel programma di Riabilitazione su Base Comunitaria (RBC), con una particolare attenzione al supporto nei casi di abuso e maltrattamento, oltre a collaborare con il Centro di Riabilitazione Nuestra Familia. I volontari saranno anche coinvolti per favorire l’integrazione scolastica dei bambini con disabilità e l’inserimento lavorativo per supportare le famiglie al raggiungimento dell’autosufficienza economica. Leggi il progetto Caschi Bianchi: Ecuador Diritti Umani e Sviluppo sociale – 2019
- Marocco: Rabat – codice sede 139911 – 2 volontari: i volontari collaboreranno con il programma di Riabilitazione su Base Comunitaria, con lo scopo di potenziare lo stesso, lavorando sui diritti delle persone con disabilità per favorire una vera inclusone sociale e scolastica. Verranno anche inseriti nel Servizio Integrato – SAFIR, esperienza pilota per dare risposta ai bisogni riabilitativi specifici per l’età evolutiva con particolare attenzione alla disabilità medio-grave, oltre a proseguire la collaborazione con il Centro socio-educativo dove sono inseriti giovani con disabilità medio-grave. Leggi il progetto Caschi Bianchi: Marocco 2019
- Sudan: Khartoum – codice sede 139914 – 2 volontari: i volontari verranno inseriti nelle attività avviate in loco per migliorare le condizioni di vita dei bambini con disabilità, collaborando nel Centro di Riabilitazione gestiti dall’Organismo (a Omdurman, con distaccamento a Dar El Salaam) e nelle attività formative rivolte al personale locale degli Orfanotrofi di Khartoum con cui collabora l’Organismo. Collaboreranno anche per favorire l’inclusione scolastica dei bambini con disabilità nelle scuole primarie ordinarie e per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani con disabilità e in situazioni di svantaggio che frequentano il Centro di Formazione Professionale di Omdurman-Khartoum. Leggi il progetto Caschi Bianchi: ETIOPIA e SUDAN – 2019
- Italia. Progetto presentato in parternariato con l’ONG ASPEm di Cantù. Ponte Lambro (CO) – codice sede 139916 – 2 volontari nella sede OVCI: i volontari si inseriranno nelle attività di Educazione alla Globalità per favorire una cittadinanza attiva attraverso interventi nelle scuole, la realizzazione di iniziative sui temi dei diritti e della mondialità e la realizzazione di eventi sul territorio per valorizzare la differenza come ricchezza attraverso modalità partecipative. Saranno essi stessi motore di cambiamento coinvolgendo giovani di altre province italiane per approfondire i temi della mondialità, dei diritti e migrazioni, diventando essi stessi promotori di sviluppo. Verranno coinvolti nell’Ufficio Comunicazione per la realizzazione di materiale ad hoc per le attività di sensibilizzazione e per la promozione eventi.
- Italia. Cantù (CO) – codice sede 139480 – 3 volontari nella sede ASPEm: collaboreranno per la realizzazione di attività di sensibilizzazione nel territorio locale sui temi dell’accoglienza, favorendo l’inclusione socio-economica di giovani donne e contribuendo alla formazione di giovani del territorio si temi dei diritti civili e della responsabilità civica. Leggi il progetto Noi ci siamo: Percorsi di partecipazione attiva e inclusione sociale nei Comuni di Cantù e Ponte Lambro.
COME INVIARE LA CANDIDATURA. Le domande possono essere inviate esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (piattaforma DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/. Per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.
SCADENZE. La scadenza delle candidature è fissata per il 10 ottobre alle ore 14.00 e l’inizio del servizio per i primi mesi del 2020. Si possono candidare giovani dai 18 ai 28 anni e 364 giorni al momento di presentazione della domanda.
Per chiedere maggiori informazioni si può telefonare al numero 031.625311 oppure scrivere una mail a cinzia.ballerini@ovci.org.