AISM – Benvenuta Gardensia
In occasione della Festa della Donna, il 3, il 4 e l’8 marzo in 5 mila piazze italiane potrei scegliere di sostenere l’impegno di AISM a fianco delle persone con SM, una malattia che colpisce principalmente la popolazione femminile.
La Sezione AISM di Mantova vi aspetterà sul territorio mantovano nelle seguenti piazze:
- piazza Mantegna, il 3 e il 4 marzo
- Ipermartinelli, il 3 marzo
- Viadana – Farmacia Stefani, il 3 e il 4 marzo
- Ostiglia – Tigotà, il 3 e il 4 marzo
- Marmirolo – zona mercato, il 3 marzo e zona chiesa il 4 mattina
- Pegognaga – Coop, il 3 marzo
- Bozzolo – Ospedale, il 3 e 4 marzo
In occasione dei suoi 50 anni di attività, l’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla presenta Benvenuta Gardensia! La campagna dedicata alle donne con sclerosi multipla. Il 3, il 4 e l’8 marzo, per la Festa della Donna, in 5.000 piazze italiane, 10 mila volontari invitano a scegliere (con un contributo minimo di 15 euro l’una) una pianta di gardenia o una di ortensia, o entrambe, per sostenere la ricerca e l’assistenza, due facce della stessa medaglia: l’impegno a fianco delle persone.
I due fiori sottolineano lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla (SM), che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini. Ogni giorno, in Italia, 5 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla.
La sclerosi multipla è una malattia cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante; una delle più gravi del sistema nervoso centrale.
Il 50% delle persone con SM è giovane: riceve la diagnosi quando ancora non ha compiuto i 40 anni, in un periodo della vita ricco di progetti e aspettative. Ogni anno si stima che in Italia vengano diagnosticati 3.400 nuovi casi: 1 ogni 3 ore. Nel nostro paese sono 114 mila le persone colpite da sclerosi multipla.
I sintomi associati alla sclerosi multipla sono diversi, tra questi anche la difficoltà nel linguaggio, la riduzione di forza muscolare, di sensibilità, disturbi cognitivi e nell’85% delle persone prevale il sintomo più comune definito anche il peggiore della malattia: la fatica.
La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale sostenere la ricerca. Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM.
“Manifestazioni come la Gardensia hanno permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata”, afferma Angela Martino, presidente nazionale di AISM.
Per maggiori informazioni: www.aism.it