Bando inclusione attiva e inclusione lavorativa, anche ASC Oglio Po tra gli attori del progetto per l’inserimento lavorativo di soggetti fragili
Lavorare in rete per facilitare l’inserimento al lavoro di soggetti fragili: è questo l’obiettivo che l’Azienda consortile Oglio Po, in qualità di partner del progetto insieme al Centro Sociale Papa Giovanni XXIII e all’ente accreditato per la formazione “Energheia”, sta portando avanti nei 10 Comuni dell’ambito viadanese, avendo aderito al bando inclusione attiva e socio lavorativa per persone disabili vinto dall’Azienda Socialis di Suzzara.
Il bando vede l’adesione di molte realtà quali la Provincia di Mantova-Ufficio collocamento obbligatorio, le scuole secondarie di secondo grado dell’ambito suzzarese, le associazioni dei genitori, la rete degli Informagiovani, la consulta economica d’Area Oltrepo, il centro per l’impiego, alcune cooperative del terzo settore, Asst di Mantova, gli Ambiti di Mantova, Ostiglia, Castiglione delle Stiviere ed Asola, Api, Solco Mantova e Mestieri Lombardia e attraverso progettualità integrate territoriali mira a favorire l’occupabilità delle persone con disabilità.
I destinatari del progetto sono adolescenti, giovani e adulti di età compresa fra i 16 e i 64 anni residenti nei comuni dell’Ambito, frequentanti gli ultimi due anni di scuola superiore e che mirino ad avere nel loro futuro una vita indipendente.
Le azioni messe in campo si articolano su tre aree:
- formazione con corsi per acquisire competenze di base e/o specialistiche;
- lavoro con attività di orientamento individuali;
- supporto educativo specialistico, con l’intento di promuovere la crescita personale e le competenze lavorative realmente spendibili dei soggetti presi in carico così da avvicinarli al lavoro e a una maggiore autonomia.
Per realizzare questo il progetto si avvale degli operatori del Nucleo Inserimenti lavorativi – NIL un servizio accreditato al lavoro dell’Azienda Speciale consortile Oglio Po che da anni è specializzato nell’accompagnare soggetti fragili avvalendosi di diversi strumenti fra cui i tirocini risocializzanti previsti dal bando. Si tratta di uno strumento che permette l’osservazione delle competenze relazionali, sociali e lavorative, nonché offre l’opportunità per la persona con disabilità di mettersi alla prova e misurarsi in un contesto occupazionale, prima di un contratto di lavoro anche attraverso laboratori per le abilità quali quelle di sartoria.
Inoltre, il bando darà modo di organizzare laboratori per le abilità da sviluppare, potenziare e implementare e, non ultimo, offrirà percorsi di orientamento al lavoro, favorendo l’informazione consapevole e la partecipazione attiva del cittadino.
A dicembre 2023 è iniziato il primo percorso formativo sulle competenze digitali che si concluderà a metà marzo: sono 10 i partecipanti per lo più giovanissimi ma non solo, che grazie ad Energheia Impresa Sociale – ente accreditato per la formazione in regione Lombardia – stanno acquisendo una formazione su misura dei propri interessi. Il prossimo step sarà la programmazione di un percorso specialistico. La chiusura del bando è prevista per settembre 2025.
Il percorso è lungo, ma permetterà di sperimentare un lavoro di rete dove operatori appartenenti a diversi mondi (istruzione, formazione, sociale e socio-sanitario, aziendale, pubblico- collocamento mirato, etc..) si metteranno in gioco per raggiungere un obiettivo comune: mettere al centro la persona e il suo progetto di vita.
Il progetto è realizzato nell’ambito delle iniziative promosse nel quadro della Politica di Coesione 2021-2027 ed in particolare del Programma Regionale co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus.
Per maggiori informazioni www.fse.regione.lombardia.it