CCF di Viadana invita al convegno Sogna ragazzo sogna, I giovani e il cambiamento
Il Centro Consulenza Familiare UCIPEM di Viadana compie 40 anni.
Ha iniziato la propria attività nel 1974 grazie all’iniziativa di don Eugenio Trezzi con lo scopo di offrire uno spazio di accoglienza e di sostegno alle famiglie, alle persone singole, ai giovani, ai bambini grazie ad un’equipe di professionisti volontari.
Per festeggiare questo importante traguardo il CCF, riprendendo una tradizione iniziata nel 1998 ma interrotta durante gli anni della pandemia, ha organizzato il convegno dal titolo “SOGNA RAGAZZO SOGNA, I giovani e il cambiamento”. L’appuntamento è per sabato 5 ottobre 2024 alle ore 15 nella Sala Eventi Mauro Saviola in via Alberti 1 a Viadana – MN (adiacente l’azienda Saviola).
Il pomeriggio, moderato dal dottor Pasquale De Luca, psichiatra psicoterapeuta, prevede la relazione principale tenuta dalla psicologa psicoterapeuta, dott.sa Leda Bastoni dal titolo “Coltivare sogni per realizzare obiettivi” e a seguire cinque testimonianze da parte di un genitore, un’insegnante, un ragazzo, un responsabile delle risorse umane di un’azienda del territorio e di un’educatrice. Non mancheranno interventi che, in modo molto sintetico, ripercorreranno i cambiamenti del Centro Consulenza Familiare in questi 40 anni e intermezzi musicali con Cobaya Party.
“L’esperienza operativa di questi anni ha evidenziato quanto importante sia il disagio che vivono i giovani e come questo disagio tenda ad aumentare in modo significativo e imprevedibile specialmente dopo la pandemia.” – dichiarano gli organizzatori spiegando che “in un contesto così frammentato e spersonalizzante come quello attuale è difficile per loro trovare punti di riferimento solidi, capaci di fare da guida e orientarli a progetti di vita. E’ un contesto, per certi versi, insicuro e inquietante, poco adatto a suscitare passioni, interessi, voglia di vivere e impegnarsi in qualcosa di duraturo. Nello stesso tempo tutto è a portata di mano e di desiderio senza più il tempo dell’attesa, senza più la necessità di esprimere quel desiderio dopo averlo colto in sé, perché tutto già disponibile. E’ così che alle nuove generazioni vengono a mancare le opportunità per crescere e imparare a gestirsi nella complessità della vita e della realtà attuale. Per questo è importante riflettere sul futuro dei giovani per dare loro dei riferimenti capaci di aiutarli a individuare i propri talenti e a metterli a profitto per una crescita personale, sociale, lavorativa, ma soprattutto per dare loro una prospettiva di futuro in cui potersi realizzare.“
Di seguito la locandina.