Il Festival dei Diritti: generazioni oltre gli eventi di novembre 2024
Nello scorso novembre, il Festival Dei Diritti sul territorio provinciale mantovano ha offerto, tramite 25 eventi che hanno registrato circa 1.500 presenze, occasioni di dialogo su temi sociali e di interesse comune con volontari, istituzioni e cittadini. Un impegno e contenuti importanti, che non si sono esauriti al termine della manifestazione.
Nell’ottica della Trama Dei Diritti, contenitore più ampio disponibile tutto l’anno, ma soprattutto modo di vivere e di affrontare le questioni sul territorio, il Festival ha generato esiti e sviluppi che sono andati e stanno andando ben oltre la manifestazione, sotto diverse forme.
Il tema del dialogo intergenerazionale proposto in Prendersi cura del domani. Consapevolezza, responsabilità, diritti nelle relazioni tra generazioni e culture da Comitato Mantova solidale, Solidarietà educativa, Università Verde Pietro Toesca, Comitato Provinciale Unicef di Mantova ed Emergency Mantova è stato approfondito, un mese dopo, nell’evento Rap e Trap. Solo sottocultura? Provocare il presente per un futuro migliore, una giornata di approfondimento sul tema dell’inquietudine che investe il mondo giovanile con un momento musicale ideato e condotto da ragazzi e un’occasione di confronto per capire meglio come approcciare questo stato d’essere. E non finisce qui, perché da quel momento si è registrata la nascita di una piccola rete informale di sostegno (tra cui due giovani, l’Assessora del Comune di Mantova e una docente universitaria) attorno ad una giovane rapper milanese, per la quale si sta pensando anche a soluzioni abitative almeno temporanee che la aiutino a trovare una strada sana e stabile.
I tre laboratori E domani… libertà, nuovi sguardi, armonie dei sensi e dei ricordi, organizzati da Associazione FLY Project-ODV e Manto-GAS, hanno visto svilupparsi una collaborazione tra le due realtà promotrici dal punto di vista umano e sociale, che darà esito in primavera ad altre attività laboratoriali di creazioni artistiche e di degustazione legate a progetti sociali sostenibili e ad acquisti solidali.
Dopo l’evento Note di velluto. Musica, convivialità, riflessioni per costruire un domani di inclusione e condivisione, ideato da Fondazione Anffas Mantova, Comitato Provinciale Unicef di Mantova, Associazione Stefano Gueresi e Collegamento Provinciale del Volontariato Mantovano, è proseguito il dialogo con il Liceo Musicale dell’Istituto Isabella D’Este: in un incontro con studenti, docenti e Dirigente scolastico è emerso un interesse per una futura collaborazione incentrata sulla promozione dei diritti delle persone di minore età.
L’incontro Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e Solidali: esperienze e testimonianze in provincia di Mantova, organizzato da GIT Banca Etica Mantova e Manto-GAS, è stato lo spunto per sviluppare l’attivazione di Comunità Energetiche Rinnovabili anche nel territorio mantovano; nello specifico, a brevissimo, si costituirà formalmente la CER Solidale Fior di Loto, operativa a Curtatone e a Castellucchio, la quale potrà avvalersi di un contributo economico da parte della Fondazione Finanza Etica, che ha riconosciuto il suo statuto coerente con i propri valori. C’è poi l’intento di promuovere il tema della transizione energetica in altri incontri, mentre una focalizzazione sulla pace, condivisa con altre realtà della Community della Trama Dei Diritti e sviluppata in altri eventi del Festival, è stata recentemente svolta nell’incontro Conosci la guerra e dai voce alla pace invitando il giornalista Nico Piro, inviato di guerra del TG3.
Il Laboratorio Nexus sta continuando ad utilizzare il gioco da tavolo creato per i laboratori A second life, organizzati con Cooperativa Alce Nero, Cooperativa Hike, CNGEI Sezione di Mantova e USSM Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni: questo strumento animerà incontri nelle scuole e con la cittadinanza, quali ad esempio la giornata del gioco come da richiesta di Unicef. Il prodotto inoltre è stato presentato ad un concorso sul gioco come promotore di cambiamento sociale, e la Cooperativa Alce Nero, che l’ha realizzato, sta cercando di renderlo un articolo acquistabile. CSV grazie al contributo del progetto Ricucire legami finanziato dalla Chiesa Evangelica Valdese provvederà alla produzione di altre copie, che verranno distribuite nelle varie sedi operative di CSV stesso.
L’incontro con l’associazione di Trieste “Linea d’ombra”, avvenuto in Storie di migrazioni e solidarietà, organizzato dal Comune di Mantova insieme con Mantova per la Pace, Colibrì APS, Amnesty International Mantova, Emergency Mantova, Libera Mantova, Tavola della Pace OglioPo e altre realtà, è stato ricambiato a domicilio: nella “Piazza del Mondo” davanti alla stazione di Trieste, un gruppo di cittadini di diverse realtà mantovane ha portato farmaci, materiali sanitari e vestiti raccolti anche da altre persone, ponendosi in ascolto e in osservazione delle persone migranti che ogni sera vedono curate e alleviate le proprie sofferenze. Da questa solidarietà generativa è scaturito un vortice di relazioni che ha dato vita ad un gruppo informale che vuole continuare ad operare su questi temi, provando ad esempio a fare nascere un gruppo di “Fornelli resistenti” mantovano che possa portare il proprio aiuto cucinando nella piazza triestina.
Il Festival dunque continua ne La Trama dei Diritti, con piantine multiformi germogliate dai semi di novembre, nell’ottica dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile di Agenda 2030.