Non solo parole – progetto sperimentale di sviluppo di comunità
La recente esperienza di co-programmazione, che ha portato l’Azienda Speciale Consortile Oglio Po a redigere il nuovo Piano di Zona 2021-2023 per il subambito viadanese, ha posto le basi per avviare la sperimentazione di un primo progetto di sviluppo di comunità da attivare su tutti e dieci i comuni consorziati.
La progettualità, estremamente innovativa, vuole andare a ridefinire il modo di intendere il welfare locale, non più fondato sulla mera erogazione di servizi, ma bensì sui rapporti di solidarietà, corresponsabilità e interdipendenza di cittadini, gruppi informali, mondo della scuola, associazionismo e molto altro. – spiega l’Azienda Speciale Consortile Oglio Po che ha quindi incaricato Daniele Goldoni, artista ed educatore professionale, quale facilitatore di rete, per iniziare questo lavoro di ricerca, stimolo e ascolto attivo del territorio.
Il progetto prevede l’iniziale coinvolgimento di un Gruppo Guida per ciascun micro-territorio, composto da chi aveva già manifestato interesse e partecipato attivamente ai tavoli propedeutici alla stesura del Piano di Zona, ma l’auspicio è quello di coinvolgere progressivamente, già dai primi incontri, nuovi cittadini già impegnati nel sociale, nel mondo dell’associazionismo e che desiderano mettersi a disposizione della propria comunità.
Di seguito il calendario dei primi incontri (marzo – aprile 2022), che si svolgeranno tutti dalle ore 16,30 alle ore 18,30:
- 15 marzo presso il Centro La Meridiana (Comune di Viadana capoluogo)
- 22 marzo presso la Sala Consiliare del Comune di Dosolo (Comuni: Viadana frazioni nord – Dosolo – Pomponesco)
- 29 marzo presso la Sala Civica del Comune di Bozzolo (Comuni: Bozzolo, Rivarolo Mantovano, San Martino d/Argine)
- 5 aprile presso Palazzo Forti a Sabbioneta (Comuni: Commessaggio, Gazzuolo, Sabbioneta)
- 12 aprile presso la Sala Civica di Campitello (Comune di Marcaria)
Il Piano di Zona è stato quindi un punto di partenza per proseguire nell’analisi ed ascolto attivo dei cittadini che hanno già segnalato diverse riflessioni su cui lavorare e che, grazie alle competenze di Goldoni, verranno seguiti in un percorso di Ricerca/Azione in grado di trovare possibili soluzioni a bisogni dei territori. – si legge nella nota dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po che spiega sarà un lavoro di confronto e costruzione realmente condiviso nel quale ogni gruppo potrà trovare gli strumenti che meglio li rappresentano e sentono utili per il proprio territorio (workshop, interviste, eventi, contesto social e molto altro ancora).