Storie di concreta solidarietà – diciottesima puntata
Diciottesimo appuntamento con la rubrica Storie di concreta solidarietà, testimonianze e racconti di chi l’Emporio Solidale di Comunità lo vive tutti i giorni: volontari, operatori e destinatari. Storie vuole trasmettere le asperità e la bellezza della solidarietà, affinché tutti i cittadini possano essere testimoni del valore che questa crea nella comunità.
Storie di concreta solidarietà: diciottesima puntata
A volte basta un sorriso.
di Paolo Cenzato – Laboje – Associazione di Volontariato
Un sorriso, una parola di conforto e una gigantesca disponibilità all’ascolto. GIANNA, tirocinante e beneficiaria dell’Emporio, è forse uno dei simboli più evidenti di quanto una rete di solidarietà e aiuto possa essere efficace ed efficiente per migliorare la condizione delle persone, sia da un punto di vista sociale che emotivo.
L’abbiamo incontrata mentre si prepara a prestare servizio tra gli scaffali. «L’emporio è un posto dove amo stare, sono fiera di essere qui e di mettermi a disposizione della gente povera, come me. Ho iniziato a frequentare l’emporio circa un anno fa: prima come tirocinante, e in un secondo momento, su indicazione dell’assistente sociale, ne sono diventata anche beneficiaria. Qui ho trovato tante persone che come me si vogliono impegnare per dare sostegno a chi ha meno risorse. Sono cresciuta in collegio assieme a mia sorella gemella: per tutta la vita ho dovuto affrontare povertà e precarietà, quindi sono molto consapevole di quanto sia importante aiutare le persone in difficoltà.»
Per Gianna partecipare alla vita dell’Emporio non significa rapportarsi con i beneficiari come fossero clienti, tutto il contrario: «Qui mi sento in confidenza con tutti: ho due compiti, anzi tre. Faccio le pulizie, servo i prodotti e ascolto le storie di chi viene qui. Io ho sofferto ma c’è sempre chi ha sofferto di più, e io amo poter dare ascolto a chi ha bisogno di raccontarsi. Tante persone si sentono a proprio agio con me, e questo mi fa grande piacere. Sono amorevole, ci sono nata così!»
Tanti di quelli che vengono qui si fidano e si raccontano anche perchè ci conosciamo da tempo, ma oltre al bisogno di mangiare c’è grande bisogno di solidarietà tra le persone che frequentano l’emporio, e in generale tra chi è più in difficoltà. Quando ho iniziato a frequentare i corsi organizzati da Sol.Co, prima di arrivare all’emporio, uno dei momenti più felici era quando ci mettevamo intorno a un tavolo a confidarci e raccontarci le nostre vite. Poi grazie a Sol.Co sono stata introdotta alla vita dell’Emporio e alla sua comunità. Qui riesco a venire a lavorare col sorriso, perchè posso aiutare gli altri. C’è grande bisogno di solidarietà verso chi è più povero, questo dovrebbe ricordarlo soprattutto chi è più fortunato, mentre troppo spesso ci si dimentica di questa fortuna e ci si preoccupa solo di se stessi.»
Emporio Solidale di Comunità è una realtà nata dalla volontà di dodici Enti del Terzo Settore (ACLI Sede provinciale di Mantova aps capofila, Agesci Gruppo Mantova 7, associazione Abramo onlus, associazione Agape onlus, associazione Libra onlus, associazione Porta Giulia Hofer Odv, Aval Odv sezione provinciale di Mantova, Centro Aperto Aps, Centro di Aiuto alla Vita, Croce Rossa Italiana Comitato di Mantova, Laboje – associazione di volontariato, CSV Lombardia Sud ETS) e del Comune di Mantova al fine di coordinare le azioni di sostegno alimentare nel capoluogo, affinché queste possano essere sempre più efficaci, efficienti, inclusive ed eque.