Storie di concreta solidarietà – undicesima puntata
Decimo appuntamento con la rubrica Storie di concreta solidarietà, testimonianze e racconti di chi l’Emporio Solidale di Comunità lo vive tutti i giorni: volontari, operatori e destinatari. Storie vuole trasmettere le asperità e la bellezza della solidarietà, affinché tutti i cittadini possano essere testimoni del valore che questa crea nella comunità.
Storie di concreta solidarietà: undicesima puntata
di Paolo Cenzato, Laboje – associazione di volontariato
Protagonista dell’undicesima puntata di Storie di Concreta Solidarietà è il Progetto SAI Mantova con l’intervista a Marta Balasso, direttrice del Progetto.
SAI è il progetto ministeriale che dal 2021 ha preso il posto di SPRAR nell’ambito dell’accoglienza delle persone migranti. SAI è l’acronimo di Sistema Accoglienza e Integrazione e si rivolge non solo ai migranti richiedenti asilo o rifugiati, ma a tutti coloro che hanno lo status di una particolare protezione (ad esempio persone vittime di tratta, sfruttamento, minori stranieri non accompagnati, ecc). Le parole chiave sono “Accoglienza” e “Integrazione” perché si tratta di servizi progettati su ogni persona al fine di creare percorsi di cittadinanza.
Marta prosegue spiegando che “SPRAR prima e SAI poi sono emanazioni legislative, si declinano sui territori attraverso gli enti locali che ne fanno richiesta di adesione e finanziamento, richiesta valutata dal Ministero e poi accolta per il finanziamento. Si tratta di accoglienza di secondo livello che avviene all’interno dei territori dove i migranti vengono accolti e si attiva nel momento in cui l’interessato ne fa richiesta per necessità, nella rete SAI o nei Centri di Accoglienza Straordinaria – servizi che vengono studiati e implementati nel tempo, attraverso competenze specifiche e su ambiti diversi: mediazione linguistica, assistenza sanitaria, formazione professionale, accompagnamento alla ricerca di impiego, eventuale supporto psicologico, accompagnamento ai servizi sul territorio. Un ruolo importante, anzi forse il più importante, è quello dell’Ente locale che si colloca a capo del progetto, mantenendone la funzione di garante meta-sociale, con la collaborazione del terzo settore, e di operatività diretta attraverso le funzioni di responsabile di progetto, di direzione e di coordinamento amministrativo“. Nel caso di Mantova, il Consorzio Progetto Solidarietà (CoProSol), che ha direzione di progetto e coordinamento anche amministrativo.
La collaborazione tra SAI e Emporio Solidale di Comunità nasce nel 2021 nell’esperienza di traduzione dei materiali informativi prodotti da Emporio. Il ruolo di SAI è stato di consulenza e affiancamento al gruppo di traduttori e mediatori coinvolti dall’interno della rete dell’Emporio. Ci si è chiesti: questo materiale è efficace dal punto di vista comunicativo?
Marta ci racconta che “SAI ha cercato di rispondere basandosi sulle proprie competenze e prerogative in termini interculturali, grazie ad un occhio più allenato a ragionare in termini multiculturali, perché questo approccio fa parte della sua mission e del suo mandato. Ed è stato proprio questo il valore aggiunto che, oltre a portare un risultato concreto in termini di traduzione del materiale, ha permesso di attivare punti di vista diversi da quelli abitualmente utilizzati dall’Emporio Solidale. Ecco allora che la traduzione dei materiali non si è fermata alla semplice trasposizione di una parola da una lingua all’altra, ma è diventata prima di tutto un percorso di attribuzione di senso, che ha assunto sfumature diverse a seconda della cultura a cui ci si voleva riferire, senza lasciare spazio a fraintendimenti.”
C’è stato inoltre un approfondito e proficuo ragionamento non solo sulle parole, ma anche sulle altre componenti visive: colori e simboli. Si tratta di un lavoro che richiede tante energie ma che i professionisti di SAI hanno messo in campo molto volentieri e con entusiasmo perché ha permesso di trovare un immediato riscontro del lavoro con la quotidianità di tante persone, in primis aiutando chi sarebbe potenzialmente interessato ma lontano per motivi linguistici a conoscere la realtà dell’Emporio.
Emporio Solidale di Comunità è una realtà nata dalla volontà di dodici Enti del Terzo Settore (ACLI Sede provinciale di Mantova aps capofila, Agesci Gruppo Mantova 7, associazione Abramo onlus, associazione Agape onlus, associazione Libra onlus, associazione Porta Giulia Hofer Odv, Aval Odv sezione provinciale di Mantova, Centro Aperto Aps, Centro di Aiuto alla Vita, Croce Rossa Italiana Comitato di Mantova, Laboje – associazione di volontariato, CSV Lombardia Sud) e del Comune di Mantova al fine di coordinare le azioni di sostegno alimentare nel capoluogo, affinché queste possano essere sempre più efficaci, efficienti, inclusive ed eque.