Storie di concreta solidarietà – ventesima puntata
Ventesimo appuntamento con la rubrica Storie di concreta solidarietà, testimonianze e racconti di chi l’Emporio Solidale di Comunità lo vive tutti i giorni: volontari, operatori e destinatari. Storie vuole trasmettere le asperità e la bellezza della solidarietà, affinché tutti i cittadini possano essere testimoni del valore che questa crea nella comunità.
Storie di concreta solidarietà: ventesima puntata
Quando la fragilità diventa reciprocità
di Daniela Valli – Consigliere Provinciale Acli
In questa occasione, le “Storie di concreta solidarietà” conversano con Angelo Puccia, presidente di Associazione Libra ETS e della recente Cooperativa Sociale “Sapori di Libertà”.
Cos’è questa Cooperativa e qual è la sua storia?
La Cooperativa Sociale “Sapori di Libertà” gestisce un laboratorio artigianale di panificazione della Casa Circondariale di Mantova, promosso e creato da Associazione Libra ETS.
Nel 2016 è iniziato questo progetto: sono serviti tre anni per poter ricostruire e riqualificare un’area del carcere per poter creare un laboratorio di panificazione. Dal 2019 si è iniziato a sfornare pane, che poi viene distribuito nelle mense scolastiche, nelle case di riposo ed in alcune mense aziendali. Si è sempre potuto contare sulla collaborazione del Panificio “Mantova Pane” di Levata, in particolare di Cristian Sarzi Amadè, che ha la funzione di formatore e supervisore dei detenuti coinvolti. Nell’estate 2022 viene costituita questa Cooperativa Sociale che stipula un accordo con il Panificio “Mantova Pane” per la gestione del laboratorio di Levata. Così si possono coinvolgere ed assumere un numero maggiore di persone ristrette nella libertà (detenuti o in altre misure alternative).
La nostra Cooperativa per legge deve avere almeno il 30% di personale da provenienza di aree svantaggiate: questo vincolo viene abbondantemente superato.
Qual è la connessione con l’Emporio Solidale di Comunità?
Sfornando pane, dolci e prodotti simili, anche noi abbiamo delle eccedenze o produzioni che si avvicinano al periodo di scadenza (rimanendo comunque nell’ambito di 3/4 mesi prima della scadenza).
Questi vengono messi a disposizione dell’Emporio e dei suoi beneficiari: viene chiamato un volontario a ritirare i prodotti, il pane fresco settimanalmente, mentre gli altri prodotti a cadenza bisettimanale.
Questa collaborazione avviene da un anno abbondante ed è diventata un prodotto “sociale” che va a destinatari “sociali”, oltre ad essere di visibilità per le persone all’interno della Cooperativa, riscattando di fatto la loro fama, facendo qualcosa di davvero buono e apprezzato dalla comunità.
Il bello di un Emporio di Comunità è proprio che le organizzazioni possono dare quello che riescono a dare. È interessante l’evoluzione dell’Associazione Libra che all’inizio era connessa con l’Emporio per l’orto solidale, mentre adesso è cambiata l’attività, spostandosi sulla panificazione.
Sì, esatto. Libra aveva una sede associativa con un bello spazio che si poteva sfruttare per questo orto dove lavoravano volontari o chi doveva svolgere lavori di pubblica utilità. Ora Libra non ha più quella sede e quindi ha sviluppato altro, mettendo comunque a disposizione le proprie creazioni.
C’è un messaggio che vorrebbe dare ai lettori?
Nel nostro laboratorio lavorano persone che hanno sbagliato, ma che, attraverso questa opportunità, stanno cercando di dimostrare che non sono solo capaci di fare del male, ma fanno anche del bene e cose molto buone. Questo, tra l’altro, è un rimando che ci stanno dando tutte le persone che acquistano questi prodotti (anche da tutta Italia, grazie all’E-Commerce).
Emporio Solidale di Comunità è una realtà nata dalla volontà di dodici Enti del Terzo Settore (ACLI Sede provinciale di Mantova aps capofila, Agesci Gruppo Mantova 7, associazione Abramo onlus, associazione Agape onlus, associazione Libra onlus, associazione Porta Giulia Hofer Odv, Aval Odv sezione provinciale di Mantova, Centro Aperto Aps, Centro di Aiuto alla Vita, Croce Rossa Italiana Comitato di Mantova, Laboje – associazione di volontariato, CSV Lombardia Sud ETS) e del Comune di Mantova al fine di coordinare le azioni di sostegno alimentare nel capoluogo, affinché queste possano essere sempre più efficaci, efficienti, inclusive ed eque.