Telefono Amico Italia – Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio
Di seguito riprendiamo il comunicato di Telefono Amico Italia in occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio.
Sono state oltre 7.000 le persone che nel 2023 si sono rivolte a Telefono Amico Italia per gestire un pensiero suicida, proprio o di un caro. Mai così tante e cresciute del 24% rispetto al 2022. Nel 2024 si intravede una piccola inversione di tendenza: nel primo semestre le richieste d’aiuto sono state 3.500, -6,5% dal primo semestre 2023. Numeri ancora molto lontani dai livelli pre pandemia, quando l’organizzazione di volontariato gestiva mille chiamate l’anno di questo tipo.
«In questi anni abbiamo visto come le persone hanno imparato sempre più a chiedere aiuto» afferma Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia, commentando i dati dell’organizzazione diffusi in occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, che ricorre il 10 settembre. «Ora sono le Istituzioni che devono imparare ad ascoltare e dare una risposta puntuale e strutturale. Noi continueremo ad aiutare chi si rivolge a noi, ma possiamo arrivare solo fino a un certo punto. Ci mettiamo a disposizione per partecipare a un tavolo nazionale, per individuare i giusti interventi e le strategie da mettere in atto.»
GLI EVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE. In occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio Telefono Amico Italia organizza una settimana ricca di eventi per sensibilizzare sull’importanza di aprire un dialogo sul tema.
Martedì 10 settembre Telefono Amico Italia propone un talk social in diretta Facebook per affrontare insieme il tema della prevenzione. Interverranno: la Professoressa Michela Gatta, Direttrice dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedale-Università di Padova; il Professor Maurizio Pompili, Direttore della Unità Operativa Complessa di Psichiatria presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea di Roma; la presidente di Telefono Amico Italia Cristina Rigon; Beatrice De Luca co-fondatrice di Tutto Annodato. Modera la giornalista Micaela Faggiani presidente del Cantiere delle Donne. Il talk #nonparlarneé1suicidio può essere seguito sulla pagina Facebook di Telefono Amico Italia martedì 10 settembre, alle 18.
In serata, inoltre, i monumenti di alcune città italiane si accenderanno di luce blu, il colore simbolo di Telefono Amico Italia. Tra le città che illumineranno i loro monumenti: Bergamo (Porta San Giacomo), Brescia (fontana di piazza Repubblica), Mantova (fontana di Largo Pradella), provincia di Modena (fontana del Graziosi a Modena e municipio di Formigine), Padova (torre campanaria di Palazzo Moroni), Palermo (Teatro Massimo), Parma (Palazzo dell’Assistenza Pubblica, illuminato fino al 15 settembre), Prato (Castello dell’Imperatore e Istituto Diagnostico Santo Stefano), Rovigo (Municipio), Sassari (Palazzo Ducale), Trento (Fontana del Nettuno in Piazza Duomo), Udine (Via Mercatovecchio), provincia di Venezia-Mestre (Cà Farsetti e Cà Loredan a Venezia, municipio di via Palazzo e torre civica di piazza Ferretto a Mestre, municipi di Camponogara, Spinea, Mirano, Campagna Lupia, Chioggia), Vicenza (Loggia del Capitaniato).
Domenica 15 settembre 2024 Telefono Amico Italia scenderà, invece, in piazza, con la nuova edizione dell’evento Non parlarne è 1 suicidio, per incontrare la cittadinanza e aiutare le persone a prendere coscienza delle proprie emozioni: primo passo per prendersi cura di sé ed evitare che un proprio malessere momentaneo possa sfociare in qualcosa di più grave. I volontari di Telefono Amico Italia inviteranno i passanti a riconoscere la propria emozione dominante e dargli un colore, in piena libertà e liberi dai preconcetti. In cambio sarà consegnato un braccialetto colorato con la scritta #nonparlarneè1suicidio, per portare il messaggio di sensibilizzazione di Telefono Amico Italia in tutta la città.
«Se la responabilità e l’attivazione delle istituzioni è fondamentale per una corretta prevenzione del suicidio – conclude Cristina Rigon – rimane essenziale anche la responsabilità verso noi stessi. Per questo, anche quest’anno scendiamo nelle piazze per parlare con le persone, per far capire quanto sia importante ascoltarsi, avere consapevolezza di come stiamo, prendersi cura di sé e, se avvertiamo che le cose non vanno bene e che da soli non ce la facciamo, chiedere aiuto».
A partire dal 1° settembre l’organizzazione ha inoltre lanciato la social challenge “Regala un tocco di colore a chi vede tutto nero”: fino al 10 settembre ognuno è invitato a postare sui propri canali social, utilizzando l’hashtag #nonparlarneè1suicidio, un video, una foto, un contenuto che racconti il colore che si vorrebbe donare a chi si trova in difficoltà ed è immerso nel buio, per aiutarlo a riemergere.
La campagna di sensibilizzazione di Telefono Amico Italia #nonparlarneè1suicidio è sostenuta sui social da numerosi artisti e influencer: il ciclista Vincenzo Nibali; l’attrice Barbara Bonanni; l’attore Stefano Andrea Macchi; i cantautori Cosimo “Zanna” Zannelli, Matteo Faustini e Jack Jaselli; la cantautrice Carol Mag; la cantante Antonella Lo Coco; il cantante lirico e attore Marco Pangallo; il conduttore Marco Bellavia; le influencer Elisa D’Ospina e Elisa Altamura; Jennifer Sdrigotti campionessa del mondo di Folk Belly Dance; Marco Aurelio Fontana mountain biker, medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Londra 2012.
Per sostenere i progetti di Telefono Amico Italia sulla prevenzione del suicidio e aiutare l’organizzazione a rispondere alle numerose richieste d’aiuto: https://www.telefonoamico.it/preveniamo-il-suicidio/
Per diventare volontario si può, invece, scrivere all’indirizzo volontari@telefonoamico.it: si verrà indirizzati al centro locale più vicino dove poter svolgere un corso pratico-teorico di circa 6 mesi, al termine del quale si potrà iniziare l’attività di ascolto.