Stranieri, lavoro e salute in Lombardia: Conferenza finale del Progetto MEI
CSV Milano partecipa alla Conferenza Finale del progetto Multiple Ethnic Inequalities (MEI) con una tavola rotonda, il 9 ottobre 2024, all’Università Statale di Milano. L’incontro coinvolgerà organizzazioni del Terzo Settore per discutere le disuguaglianze che i migranti affrontano nell’accesso ai servizi sanitari e al mercato del lavoro.
Mercoledì 9 ottobre 2024, CSV Milano sarà protagonista di una tavola rotonda nell’ambito della Conferenza Finale del progetto Multiple Ethnic Inequalities (MEI), nella sede dell’Università Statale di Milano. Il panel, che si terrà nel pomeriggio alle ore 16.30, vedrà la partecipazione di rappresentanti di importanti realtà del non profit con il seguente programma:
- introduzione e saluti di CSV Milano
- Scenario sulla condizione lavorativa e sull’accesso al mercato del lavoro della popolazione straniera a Milano a cura di Maurizio Bove, Anolf
- Scenario sulla condizione di salute e l’accesso ai servizi sanitari della popolazione straniera a Milano a cura di Marco Mazzetti, SIMM
- Esperienze e riflessioni dal Terzo Settore e dall’associazionismo etnico: Opera San Francesco, Asociaciòn de Damas Peruanas, associazione ARCA Aps, Emergency Milano.
Questi enti condivideranno la loro esperienza diretta nell’assistere le comunità straniere, portando una visione concreta e operativa su come la società civile possa intervenire per mitigare le disuguaglianze emerse dai dati del progetto MEI.
L’incontro approfondirà, inoltre, il ruolo della società civile organizzata nell’affrontare le sfide quotidiane legate all’accesso ai servizi sanitari e al mercato del lavoro per la popolazione straniera in Lombardia. Le organizzazioni coinvolte, infatti, forniscono assistenza quotidiana e svolgono un lavoro fondamentale nell’inclusione sociale delle comunità migranti, offrendo supporto sanitario, sociale e legale.
Il Progetto MEI e la Conferenza
Il progetto Multiple Ethnic Inequalities ha esplorato in profondità le disuguaglianze etniche che si manifestano nel mercato del lavoro e nell’accesso ai servizi sanitari, evidenziando la natura multidimensionale e cumulativa di questi svantaggi. La Conferenza Finale del progetto, che si terrà il 9 e 10 ottobre 2024, sarà un momento di confronto tra accademici, ricercatori e operatori del Terzo Settore, per analizzare i risultati emersi dalla ricerca.
Il Programma della Conferenza
La conferenza si aprirà il 9 ottobre alle 11:00 con i saluti di benvenuto, seguiti da una keynote di Lucinda Platt della London School of Economics, che offrirà una panoramica sulle reti etniche e le disuguaglianze nel mercato del lavoro. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, avrà luogo la prima sessione di interventi accademici. Tra gli argomenti trattati ci saranno le reti etniche e l’inserimento lavorativo in Italia, le esperienze di separazione transnazionale delle famiglie e la discriminazione occupazionale nelle pratiche di assunzione dei migranti di seconda generazione. Alle 16.30, la tavola rotonda organizzata da CSV Milano con protagonisti i rappresentanti della società civile e del Terzo Settore, per riflettere su come le azioni concrete possano influire positivamente sull’inclusione dei migranti.
Il 10 ottobre, la giornata sarà aperta da un intervento di Carlo Devillanova dell’Università Bocconi, che esaminerà gli effetti della migrazione irregolare sul mercato del lavoro e sulla salute mentale. Nel corso della mattinata e del pomeriggio, esperti da varie università italiane e internazionali presenteranno studi su argomenti quali la segregazione scolastica, i percorsi di maternità delle donne albanesi in Italia e la salute dei migranti in Europa.
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Invitiamo tutti a partecipare, in particolare alla tavola rotonda organizzata da CSV Milano il pomeriggio del 9 ottobre, un’occasione per ascoltare le testimonianze delle organizzazioni che operano nel settore, e per portare domande ed esperienze dirette. Sarà un momento di scambio e di riflessione su come affrontare le disuguaglianze che colpiscono la popolazione migrante, con l’obiettivo di contribuire a una società più inclusiva e equa.