Io dono così. Giovani che cambiano il mondo: a ottobre l’evento nazionale per i giovani in occasione di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022
L’ 8 e il 9 ottobre 2022 a Bergamo 500 ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia saranno protagonisti di un fitto programma di incontri, dialoghi, laboratori, convegni, prodotti artistico-culturali realizzati in forma partecipativa per valorizzare le esperienze di dono e di impegno che cambiano le comunità. Un appuntamento organizzato in occasione di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022 (il riconoscimento che CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, ha assegnato con il patrocinio di ANCI alla città lombarda per il grande impegno dei volontari nel corso della pandemia) che vuole mettere al centro le forme di partecipazione e di dono che i giovani praticano in tutta Italia e che aprono uno spiraglio di fiducia per il futuro delle nostre comunità.
La call per partecipare all’evento più importante di Bergamo Capitale italiana del volontariato è già aperta: basta avere tra i 18 e i 30 anni, un’esperienza forte di partecipazione civica all’attivo e candidarsi online per essere tra i 500 protagonisti di “Io dono così – Giovani che cambiano il mondo“. Le ragazze e i ragazzi di tutta Italia potranno così condividere e raccontare le loro storie di impegno, comporre una sorta di “catalogo delle esperienze di dono” e scrivere dieci lettere all’Europa.
Obiettivo della manifestazione, promossa da CSVnet, CSV Bergamo, Comune di Bergamo e i numerosi partner della Capitale Italiana del Volontariato (CSVnet Lombardia, Diocesi di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Provincia di Bergamo, Università degli Studi di Bergamo), è quello di dare voce alle tante esperienze di dono e volontariato che i giovani realizzano in tutta Italia contribuendo a cambiare le realtà in cui abitano. Non a caso l’iniziativa rientra nel calendario di proposte che l’Istituto Italiano della Donazione sta allestendo per il Giorno del Dono del 4 ottobre.
Dieci i temi su cui si confronteranno e intorno ai quali produrranno altrettante lettere all’Europa: ambiente e vita sulla terra, giustizia e legalità, parità di genere, pace e geopolitica, salute e benessere, investire sul territorio, cultura, cittadinanza e partecipazione, scelte e opportunità, esperienza del dono.
I giovani, che potranno incontrarsi già nel mese di settembre in quattro incontri online per condividere le proprie esperienze, avranno l’opportunità di trasformare ciò che avranno raccontato nella loro scheda d’iscrizione in mini-sceneggiature da 2-3 minuti l’una che saranno la base dalla quale i partecipanti realizzeranno selfie-video per raccontare la propria storia di volontariato. I video saranno caricati su una playlist di YouTube dedicata. Ma non è finita qui: ad ottobre Bergamo si trasformerà in un grande teatro dove i/le giovani daranno voce al movimento delle “cose che capitano”, al futuro che già stanno costruendo insieme attraverso momenti collettivi fatti di incontri, dialoghi, laboratori, convegni, prodotti artistico-culturali realizzati in forma partecipativa. Previsto anche un convegno finale aperto nel corso del quale i giovani presenteranno le 10 lettere all’Europa.
Per candidarsi è necessario compilare il form online . I costi di vitto, alloggio e viaggio di ognuno saranno sostenuti dall’organizzazione di Bergamo Capitale.