Avvio corso di formazione volontari
Anche quest’anno l’associazione Voce Amica, linea telefonica generalista presente a Milano da più di 35 anni, attiva un nuovo corso di formazione per aspiranti volontari al servizio. Cerchiamo persone di buona volontà che mettano a disposizione il proprio tempo libero per gli altri, che siano pronti ad ascoltare e ad accogliere chi ascolto non ha.
Il corso, gratuito e della durata di circa due mesi, con incontri a cadenza settimanale in presenza, è gestito da psicologi e volontari esperti. Chi desidera proporsi, o invitare un amico a farlo, può chiamare il numero 02.73951841 oppure scrivere una mail a info@voceamica.it. Al corso seguirà un periodo di affiancamento, in cui il volontario sarà seguito e supportato prima di svolgere il servizio in autonomia, per il quale è richiesto un turno a settimana. Le telefonate sono ogni giorno numerose e i volontari non sempre riescono a coprire tutti i turni. Il contributo di ognuno è molto importante.
I volontari che si alternano alle linee di questo servizio offrono gratuitamente ascolto, solidarietà e sostegno telefonico a persone in difficoltà, manifesta o nascosta, che chiamano da tutta Italia. Voce Amica risponde “pronto” senza chiedere “chi parla?”, perché riconosce a tutti il diritto all’anonimato, così come è anonima, ma non estranea, la voce che risponde. La nostra associazione c’è sempre, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 23.00 (sabato, domenica e festività compresi).
Anziani rimasti soli, giovani che fanno fatica a progettare un futuro, persone con problemi psichici, familiari o di salute, disagi economici o relazionali; tutti coloro che hanno bisogno di sentire la presenza di qualcuno che dall’altro capo del telefono li ascolti, anche solo per fare due chiacchiere. Sono circa 20.000 le chiamate a cui rispondiamo ogni anno. A comporre il nostro numero sono in prevalenza persone tra i 36 e i 55 anni (53%), uomini (84%). Le problematiche per le quali chiedono aiuto sono legate principalmente a solitudine (34%), sessualità (14%), disturbi psichici (14%) e inserimento sociale (8%).