Ristori ETS: come presentare domanda
Con la pubblicazione dell’atteso decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Decreto del 26 novembre 2021, n° 614, in attuazione del decreto interministeriale del 30 ottobre 2021), sono stati stabiliti, e raccolti nell’avviso 2/2021, i termini e le modalità di domanda di contributo a valere sul Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore.
Il fondo straordinario, istituito dal D.L. Ristori con 70 milioni di euro (decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137), è stato poi complessivamente incrementato fino a una dotazione totale di 210 milioni di euro per l’anno 2021.
Questa somma è destinata a sostenere interventi in favore di Odv, Aps e Onlus che risultavano iscritte ai relativi registri alla data del 25 dicembre 2020. Attenzione, però, perché per essere ammessi al fondo straordinario tali enti NON devono essersi avvalsi dei contributi a fondo perduto (i cosiddetti “ristori”) realizzati dagli artt. 1 e 3 dal medesimo D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, e destinati da un lato a tutti i soggetti che svolgono attività di natura commerciale e dall’altro a società e associazioni sportive dilettantistiche. La richiesta di contributo dal fondo straordinario è stata infatti già in origine fissata come alternativa ai ristori; il decreto interministeriale lo ricorda all’articolo 3, comma 5.
Altro requisito necessario per l’accesso al beneficio è la cessazione o riduzione, nel corso del 2020 e in conseguenza delle misure di contenimento per l’emergenza epidemiologica da COVID-19, dello svolgimento delle attività di interesse generale previste da ciascuna organizzazione. Le attività devono inoltre essere comprese nei codici ATECO riportati nell’allegato 1 del decreto interministeriale.
Il contributo assegnato a ciascun ente dipenderà dal totale delle domande ammesse, poiché l’importo sarà determinato dividendo tra esse il totale delle risorse disponibili. Gli enti che superano 100.000 mila euro di entrate (dato risultante dall’ultimo bilancio consuntivo approvato) otterranno un incremento del trenta per cento sulla quota; in ogni caso, il contributo massimo assegnabile a ciascuna organizzazione non potrà superare 5.000 euro.
La domanda può essere presentata solamente online a partire dal 29 novembre 2021 e fino al’11 dicembre 2021, attraverso il portale del Ministero del Lavoro; un luogo virtuale che iniziamo a conoscere bene, essendo lo stesso attraverso cui viene gestito il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Ogni ente potrà fare una domanda di contributo, ad eccezione degli enti iscritti nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale i quali possono presentare le istanze per conto delle proprie articolazioni territoriali e dei circoli affiliati.
Per dubbi o domande sulla presentazione delle domande si può consultare il manuale utente (Allegato 2 al decreto interministeriale) oppure, in caso di necessità di assistenza tecnica riguardanti l’uso del portale, richiedere supporto attraverso l’apposito form online.