Il Runts diventa realtà: al via il 23 novembre. CSVnet: “Tappa fondamentale, lavoriamo sulle altre questioni aperte”
“Il decreto che fissa il termine a decorrere dal quale sarà avviato il trasferimento al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) è un passaggio fondamentale nel processo di compimento della riforma. Entro pochi mesi il nuovo registro sarà realtà e il terzo settore di tutto il Paese avrà un luogo comune, pubblico, trasparente e accessibile da tutti. Dobbiamo quindi essere pronti a lavorare insieme per sciogliere tutte le questioni ancora aperte, come ad esempio la materia fiscale, nell’attuazione del nuovo codice e fare in modo che il Runts possa essere il più aderente possibile alla realtà”. Così Chiara Tommasini – presidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il Volontariato – commenta il decreto appena emanato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che fissa i termini per la trasmigrazione di tutti i registri regionali e locali verso un unico registro nazionale.
La data fissata è quella del 23 novembre 2021, stabilita dal decreto direttoriale n. 561 del 26 ottobre 2021 e che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Da qui in poi, inizierà il processo di trasmigrazione dei dati relativi alle organizzazioni di volontariato (OdV) e associazioni di promozione sociale (APS) dai vecchi registri regionali, provinciali e da quello nazionale delle Aps. Un passaggio fondamentale per migliaia di organizzazioni: si stima, infatti, che saranno circa 93.000 gli enti che entreranno nel Runts nei primi mesi dal suo avvio, 177.640 il numero complessivo di enti potenziali che nel tempo potrebbero decidere di entrare e circa 270.000 enti qualificabili come enti del Terzo settore.
“Le associazioni – spiega Tommasini – arrivano preparate a questa scadenza, grazie al fitto lavoro di informazione e dialogo svolto a tutti i livelli. La concretizzazione del Registro nazionale è l’inizio di un nuovo percorso per accrescere la conoscenza del fondamentale ruolo che il volontariato e più in generale il terzo settore svolgono nel Paese. Il Runts sarà la casa comune che raccoglierà e unirà le informazioni degli enti del terzo settore. Vogliamo guardare al nuovo registro non come l’ennesimo adempimento, ma come una opportunità del terzo settore per mostrare le proprie attività e raccontare anche con gli strumenti di rendicontazione sociale il cambiamento che generano nelle comunità in cui operano”.
“Ora l’impegno della rete dei centri di servizio per il volontariato insieme agli altri soggetti coinvolti, è di accompagnare al meglio le associazioni, anche quelle di dimensioni più piccole, per orientarsi nel nuovo sistema e per la verifica e integrazione delle informazioni che potranno essere necessarie” conclude la presidente di CSVnet.
LE TAPPE PER LE ASSOCIAZIONI
È il 23 novembre 2021 la data di avvio del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Da quel giorno inizierà il processo di trasferimento di organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte nei rispettivi registri regionali, provinciali o nazionali. La comunicazione è avvenuta con la pubblicazione del decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 561 del 26 ottobre 2021.
Una data fondamentale, che sancisce l’effettiva attuazione della riforma del Terzo settore e avvia a una fase nuova per migliaia di organizzazioni non profit italiane. Si stima, infatti, che saranno circa 93.000 gli enti che entreranno nel Runts nei primi mesi dal suo avvio, 177.640 il numero complessivo di enti potenziali che nel tempo potrebbero decidere di entrare e circa 270.000 gli enti qualificabili come enti del Terzo settore.
Le date per Odv e Aps iscritte nei registri regionali o provinciali
Entro il 21 febbraio 2022 gli uffici delle Regioni e delle Province autonome completeranno la prima fase del procedimento di trasmigrazione, relativa al trasferimento nel Runts dei dati delle Odv e Aps iscritte nei registri regionali o provinciali alla data del 22 novembre 2021.
Le date per le Aps nazionali, le loro articolazioni territoriali e circoli
Entro il 23 dicembre 2021 l’ufficio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali competente completerà il trasferimento al Runts dei dati delle associazioni nazionali di promozione sociale, delle loro articolazioni territoriali e dei circoli ad esse affiliati, iscritti nel Registro nazionale delle Aps alla data del 22 novembre 2021.
I tempi per gli uffici del Runts
Ciascun ufficio competente, in base alle informazioni di propria competenza presenti sulla piattaforma telematica, ha 180 giorni di tempo a partire dal 21 febbraio 2022 per verificare le posizioni dei singoli enti rispetto ai tempi dettati dal decreto ministeriale 106 del 15 ottobre 2020, fermo restando il perfezionarsi del silenzio assenso in caso di mancata emanazione di un procedimento espresso di diniego entro i suddetti 180 giorni.
Cosa succede ai vecchi registri?
I registri regionali e provinciali di Odv e Aps e quello nazionale delle Aps rimangono operanti esclusivamente per i procedimenti di iscrizione e cancellazione avviati entro il 22 novembre 2021 e, al termine di questo processo, tutti i dati saranno trasferiti al Runts con le modalità previste dal decreto ministeriale 106 del 15 ottobre 2020.
Le Onlus
Si precisa che le modalità attraverso cui l’Agenzia delle entrate renderà pubblici gli elenchi delle Onlus e i relativi dati saranno oggetto di separata comunicazione, anche ai fini della presentazione delle richieste di iscrizione al Runts da parte degli enti iscritti all’anagrafe delle Onlus.
Le nuove iscrizioni
Gli enti che intendono presentare istanza di iscrizione in una delle sezioni del Runts possono farlo a partire dal 24 novembre 2021.