Si costituisce il primo nucleo dell’associazione Ciessevi,
nato dalla volontà comune di 21 realtà e reti associative del volontariato milanese che elegge come presidente Marco Granelli.

L’associazione Ciessevi è riconosciuta come ente gestore del Centro di servizio per il volontariato nella provincia di Milano e inizia a scrivere il progetto per il primo biennio.

Apre le porte la prima sede in via della Signora 1 a Milano con lo sportello di consulenza, punto di contatto e informazione per le associazioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sede del Centro di Servizio si trasferisce in via Pusiano 22.
Ciessevi è fondatore, a marzo, del Collegamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato che, nel tempo, è diventato CSVnet, coordinamento nazionale dei CSV.

Si completa il percorso di strutturazione del Centro con l’aggiunta di nuovi servizi, oltre a consulenza e formazione, con: comunicazione, documentazione, supporto alla progettazione e alla capacità delle organizzazioni di rispondere ai bandi, la banca dati e la promozione del volontariato

“dal volontariato per il volontariato” è lo slogan che Ciessevi ha scelto come guida del suo sviluppo. Una principio che sarà utilizzato in seguito per molte altre iniziative.

Ciessevi si presenta alla cittadinanza milanese collaborando alla realizzazione di “Vite volontarie: settimana di comunicazione sul volontariato milanese”. Iniziativa realizzata insieme a Comune di Milano e Camera di Commercio per far conoscere alla città le articolate realtà del volontariato presenti sul territorio, in occasione del 2001 Anno internazionale dei volontari.

Inaugurazione della Delegazione territoriale di Monza e Brianza con un gruppo di lavoro composto da 9 rappresentanti del volontariato locale. La sede dello sportello è alla Casa del Volontariato di Monza. Le Delegazioni territoriali nascono per diffondere sempre più sul territorio punti di servizio dove il volontariato potesse accedere alle prestazioni di Ciessevi con maggiore comodità e celerità.

A ottobre parte anche la Delegazione Milano Ovest, per la zona della Asl 1, con ’inaugurazione dello sportello di Rho, subito seguito dall’apertura di quello di Abbiategrasso e il 5 novembre a Legnano.

La sede di Ciessevi si trasferisce in Corso Italia 10. Inaugurata la Delegazione territoriale Milano Sud Est con l’apertura dello sportello di San Donato.

“News volontariato” l’house organ di Ciessevi cambia veste con un restyling grafico e dei contenuti.

Online la nuova versione del sito rivisto graficamente e nei contenuti per rispondere al meglio alle esigenze e alle domande provenienti dal volontariato milanese. L’obiettivo è quello di fornire informazioni in tempo reale e di rispondere ai bisogni espressi dalle organizzazioni di volontariato.

Nel 2004 si procede alla redazione del primo Bilancio sociale, relativo all’anno 2003. Un prodotto per guardarsi dentro; per comunicare e rendicontare; per aiutare il volontariato a migliorare, cambiare e vincere la sua sfida. Un prodotto per capire come migliorare l’efficacia e l’efficienza dei progetti e delle azioni.

Il 2005 è un anno critico che vede il volontariato impegnato nella campagna “Il Governo non cambi la legge sul volontariato per Decreto e non ne limiti autonomia e risorse” sul rischio di un ulteriore dimezzamento dei fondi a disposizione dei Centri di servizio per il volontariato. Una modifica che, aggiungendosi al taglio dei fondi in seguito al provvedimento del Ministero dell’Economia del 2001, sottrae ai Csv la metà dei fondi a disposizione secondo la legge sul volontariato. In seguito il 5 ottobre è siglato un accordo nazionale con Acri che riavvia il trend di crescita dei fondi a disposizione.

Nel 2006 Lino Lacagnina subentra a Marco Granelli alla presidenza di Ciessevi e la sede si sposta in piazza Castello 3 a Milano.

Il 2007 è un anno di forte cambiamento e di sviluppo: riprende il trend di crescita delle risorse economiche a disposizione: i componenti del Direttivo sono ridotti da 25 a 15; si prepara una riorganizzazione generale del Centro, con nuovi investimenti in risorse umane. Inoltre inizia il percorso di accompagnamento al Gruppo promotore per la costituzione del nuovo CSV di Monza e Brianza.

Nasce “Infocontinua per il Terzo Settore”, un portale di informazione e aggiornamento costante sulle evoluzioni normative d’interesse per il volontariato e il non profit. L’evoluzione di un progetto ideato nel 2007 per i CSV della Lombardia e poi, con la partnership di CSVnet, si rivolge a tutti i CSV d’Italia per aggiornare, informare e supportare il loro lavoro. Il progetto, fin dalla nascita, ha sviluppato saperi e conoscenze, grazie al contributo professionale di esperti e tecnici vicini al mondo del terzo settore, per mettere oggi a disposizione una piattaforma informatica rivolta a tutti gli enti di terzo settore.

Nel 2008 si celebra il decennale di Ciessevi con una serie di importanti eventi. Si costruisce per la prima volta il progetto biennale attraverso un percorso partecipato allargato ai territori con il metodo della “scrittura collettiva” tanto caro a don Milani.

Si delineano le prime avvisaglie della crisi finanziaria che, in seguito, influenzerà l’andamento delle risorse per i Csv. Infatti nella programmazione per il 2009 c’è una forte incertezza riguardo alla crisi finanziaria globale. Le risorse a disposizione sono ridotte in due riprese per una riduzione complessiva di circa il 50% dei fondi. La gestione del territorio di Monza resta di competenza di Ciessevi solo per il primo semestre dell’anno.

“Far casa (non a caso)” è un progetto sul tema dell’abitare per persone fragili che ha visto Ciessevi impegnato nel supporto e nell’accompagnamento delle reti, sia in fase di ideazione e stesura dei progetti, sia in fase di realizzazione. Le esperienze e le riflessioni emerse dai progetti e dal percorso di accompagnamento sono state presentate al convegno finale e in un numero speciale della rivista Vdossier.

 

Rinnovo delle cariche istituzionali con la conferma di Lino Lacagnina a Presidente e ridefinzione della vision e della mission di Ciessevi.

 

 

 

Il 9 luglio la Giunta del Comune di Milano approva il via libera per la concessione dell’immobile in via Monte Grappa 6/a a Ciessevi per la costituzione della Casa del Volontariato di Milano. La struttura, in carico al Settore Famiglia e Politiche Sociali dal 1956, adibita ad albergo è in stato di abbandono.

L’house horgan di Ciessevi, “News Volontariato”, è sostituito con la rivista di approfondimento “Vdossier”. Un progetto di ampio respiro per adeguare la comunicazione alle nuove esigenze delle organizzazioni di volontariato e del panorama editoriale. Infattise il flusso quotidiano e settimanale delle notizie, informazioni e comunicazioni ha trovato e consolidato il suo spazio sul sito web, emerge che la missione di “Vdossier” è l’analisi e la riflessione, la discussione e il dibattito su idee, proposte, giudizi, opinioni e commenti.

Nel 2011 è implementata una modifica della struttura organizzativa con la definizione di nuove aree operative caratterizzate da nuove modalità di erogazione dei servizi che gratuiti anche a contribuzione o a pagamento. Viene pubblicata la nuova Carta dei Servizi.

Il 28 luglio 2011 si costituisce il Comitato “Voce, volontari al centro” con lo scopo di raccogliere fondi per la ristrutturazione conservativa dell’immobile in via Monte Grappa a Milano di proprietà del Comune di Milano concesso in comodato d’uso gratuito all’Associazione Ciessevi allo scopo di realizzare la Casa del Volontariato.

È realizzato il Passaporto del Volontariato, un documento personale dello studente, progettato e fornito da Ciessevi alla scuola, in tre diverse versioni: scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Grazia al timbro apposto dalla scuola e dalle organizzazioni coinvolte si certifica che lo studente ha acquisito alcune competenze utili nel proprio percorso di studi e nella vita.

Volontari per un Giorno nasce nel 2011 come campagna di promozione del volontariato a Milano. L’iniziativa è finalizzata a coinvolgere i cittadini (anche nel loro ruolo di lavoratori), le imprese pubbliche e private, le associazioni di volontariato attraverso, principalmente, la realizzazione di un sito internet “contenitore” delle offerte di attività, proposte dalle organizzazioni aderenti al progetto con funzione di “incontro” tra la domanda e l’offerta di volontariato. Co-promotori del progetto insieme a Ciessevi sono KPMG, Un-guru e Fondazione Sodalitas ed è promosso dal Comune di Milano. Il sito è http://www.volontariperungiorno.it/

Il progetto Case delle Associazioni e del Volontariato del Comune di Milano nasce nel dicembre 2011 con la firma del Protocollo d’intesa per la promozione, sostegno e sviluppo del volontariato e dell’associazionismo tra Comune di Milano e Ciessevi. Dopo un periodo di sperimentazione con la Casa delle Associazioni di zona 2, sono state attivate sette Case nelle zone di decentramento di Milano. Le case sono luoghi in cui le associazioni di zona possono incontrarsi e svolgere le attività istituzionali; fare animazione del tessuto associativo locale; promuovere e qualificare le relazioni, supportando le forme di partecipazione attiva, di protagonismo; poli di orientamento al volontariato per promuovere tra i cittadini la cittadinanza attiva. Ciessevi ha svolto il suo mandato nelle e con le Case attive di zona 1, zona 2, zona 5 e zona 8, e accompagnato l’apertura delle Case di zona 6, 7 e 9. Ha inoltre affiancato il Comune di Milano con le competenze di animazione territoriale e empowerment delle organizzazioni.

LightUp! giovani volontari è il nuovo sistema di orientamento e promozione del volontariato e della cittadinanza attiva tra i giovani. Il progetto, realizzato con la collaborazione del Comune di Milano e l’Ufficio Scolastico territoriale, offre un servizio di orientamento e sensibilizzazione al volontariato per i giovani. Sono inoltre stati realizzati eventi e pubblicazioni come: il Carnet che raccoglie le proposte di volontariato e cittadinanza attiva rivolte ai giovani, in collaborazione con le associazioni; diverse edizioni della pubblicazione di Vacanze Alternative, opportunità di volontariato promosse da alcune organizzazioni in Italia e all’estero (campi estivi, progetti a medio e lungo termine). Il sito è www.mylightup.it

Apre i battenti l’Università del Volontariato, in collaborazione con università, enti locali, centri di ricerca, imprese e associazioni. Dopo 15 anni di esperienza e migliaia di persone formate, Ciessevi decide di fare un passo in più: raccogliere bisogni, contenuti, stimoli, “saperi”, innovazioni e metterli a sistema in una proposta formativa unica e strutturata. Per questo l’Università del volontariato è sia un luogo di formazione sia un luogo di pensiero, un centro di rielaborazione sul welfare e sulle tematiche sociali. Un luogo che richiami e faccia risuonare in sé i valori della cittadinanza attiva e della solidarietà.

Ciessevi partecipa al progetto europeo Invest (Lifelong Learning Program di Grundtvig) insieme a: Hogeschool Rotterdam (Olanda); Center for Frivilligt Socialt Arbejde Odense (Danimarca); University of Roehampton (Regno Unito); Cibervoluntarios (Spagna).

Il 22 gennaio 2013 è stata presentata la pubblicazione “Volontariato d’impresa: una guida pratica per la collaborazione tra profit e non profit” esito un percorso durato due anni e coordinato da Fondazione Sodalitas, Ciessevi e Cergas Bocconi.

Il vademecum contiene le linee guida per costruire efficaci esperienze di volontariato aziendale. Partendo dalle più avanzate esperienze internazionali, in particolare dal contesto anglosassone, si è messo una definizione condivisa di volontariato d’impresa: “un progetto in cui l’impresa incoraggia, supporta o organizza la partecipazione attiva e concreta del proprio personale alla vita della comunità locale o a sostegno di organizzazioni non profit, durante l’orario di lavoro”.

CSVnet e Ciessevi Milano accolgono la proposta di Expo Spa di occuparsi dell’attività di intercettazione, orientamento e matching, motivazione e supporto agli aspiranti volontari del Programma Volontari di Expo Milano 2015.

“Quando la visione vuole prendere forma, quando il progetto deve trovare fattibilità: competenze ed esperienze al servizio del non profit, opportunità e servizi per realizzare le idee, partnership con coloro che desiderano creare impatti sociali ed economici positivi. Al servizio della comunità. Per fare non profit insieme”. Da novembre 2016 è la missione che Ciessevi ha inteso darsi a partire dalla esperienza storica del servizio di consulenza per offrire alle organizzazioni di volontariato e al terzo settore servizi e attività per gestire, sviluppare e innovare la propria attività.

Gli enti possono trovare in Fare Non profit un punto di riferimento per risolvere i propri problemi e per individuare nuove opportunità ma anche un hub che agevola l’incontro e la progettualità.

Chi sono i volontari di Expo Milano 2015 e cosa li ha spinti a farsi coinvolgere in questa esperienza? Definiti “episodici” o “occasionali”, questi 6mila volontari sono testimonianza del diffondersi di una nuova forma di impegno sociale che si differenzia dal volontariato più tradizionale.

Il 26 ottobre è stata presentata la ricerca Volontariato post-moderno. Da Expo Milano 2015 alle nuove forme di impegno sociale, curata da M. Ambrosini e condotta da un’équipe di Ricerca di Università di Verona, Università di Pisa e Università Cattolica del Sacro Cuore.

Pubblicato il manuale sulla gestione dei volontari negli eventi rivolta alle associazioni per orientarsi nel coinvolgimento di volontari in questi specifici scenari. Nasce dall’esperienza che il Centro di Servizi per il Volontariato dell’area metropolitana milanese ha realizzato nella conduzione di alcuni programmi complessi e di grandi dimensioni in occasione di Expo Milano 2015, in collaborazione con CSVnet e la rete dei CSV in Italia.

Alla luce della Riforma del Terzo settore, il 2018 e il 2019 saranno per le organizzazioni senza scopo di lucro un periodo di cambiamento e trasformazione. Ogni ente dovrà ripensare la propria collocazione all’interno del Registro unico nazionale del Terzo settore.
Per supportare il volontariato in questa fase di cambiamento, Ciessevi, con Forum Terzo Settore Milano e Forum Terzo Settore Martesana, ha proposto il percorso “Terzo settore in costruzione” che si è aperto con primo incontro  il 4 dicembre 2017 a Milano con il convegno “Facciamo la Riforma Insieme”.

La certificazione delle competenze passa anche dal volontariato. Gli studenti dell’Università Bicocca, grazie alla partecipazione al percorso Bbetween Voluntary Work, a cui ha collaborato Ciessevi, hanno potuto certificare le competenze acquisite nel volontariato in uno degli Open Badge Bicocca.
Gli Open Badge sono certificazioni digitali di skill appresee tramite lo svolgimento di attività extracurriculari, internazionalmente riconosciuti e spendibili nei curriculm vitae elettronici e sui social network.

Parte il percorso promosso da Ciessevi e i Forum del Terzo settore Città di Milano e Martesana sul territorio della Città Metropolitana di Milano, per spiegare la Riforma del Terzo settore. Infatti, nei prossimi due anni, si apre per le organizzazioni non profit una stagione di cambiamento. Ogni ente dovrà ripensare la propria collocazione all’interno del Registro unico nazionale del Terzo settore. Un periodo in cui ri-costruire l’approccio culturale, sociale e partecipativo sia nelle pratiche associative sia nei sistemi organizzativi, dalla governace fino agli adempimenti amministrativi e fiscali. Una trasformazione che toccherà scopi statutari, modalità organizzative e un nuovo modo di operare e fare non profit.

Coinvolgere i cittadini nella vita e nella promozione della loro città e lanciare la figura del volontario per Milano. Ciessevi ha vinto una call pubblica del Comune di Milano per collaborare al progetto “Volontari Energia per Milano”, una piattaforma web che punta a reclutare e creare un elenco di persone interessate al volontariato civico occasionale.

Nuovo logo istituzionale per Ciessevi coordinato al network regionale e nazionale. Si chiude il processo di riorganizzazione regionale che ha portato il numero dei Centri di servizio per il volontariato da dodici a sei. Da gennaio 2018, infatti, i Centri di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia sono confluiti in un unico soggetto giuridico che ha preso il nome di Csv Lombardia Sud. Gli altri due accorpamenti sono quelli costituiti da Csv Monza Lecco Sondrio e da Csv Insubria, frutto della fusione tra i Centri di Como e Varese. Riconfermati, come singole territorialità, i Csv di Bergamo, Brescia e Milano.