La sussidiarietà fiscale dipende dalla storia sociale di ciascun Paese. In Italia il 5 per mille, nato da una felice intuizione nel 2006, ha subito ricevuto un successo inaspettato con 16 milioni di scelte da parte dei contribuenti. E per le casse delle associazioni italiane è stata una boccata d’ossigeno tanto che, alcune, dipendono per una larga fetta del loro bilancio da questo contributo. A più di 15 anni dalla sua istituzione e dopo una serie di revisioni e modifiche fino alla stabilizzazione con il decreto del 2017, godo ancora di buona salute. Uno studio di Banca etica, pubblicato nel 2021, sottolinea che è sempre il settore non profit quello che ne trae maggior beneficio.

Alcuni numeri
Nel 2020, i 68.976 beneficiari del contributo si sono spartiti una torta di 14 milioni di euro. L’importo continua a crescere del 2,6% su base annua, nonostante il calo dei contribuenti (3,7%). La Lombardia è la regione con il maggior numero di enti beneficiari (18,5%). Sono, invece, quasi 14 milioni gli italiani che nel 2020 hanno operato una scelta, anche se in calo del 3,7% rispetto al 2019. Un altro dato interessante è quelle relativo alla ricerca di informazioni sugli enti: nel periodo tra maggio e luglio del 2020 sono state circa 20mila le ricerche medie mensili su Google, nel 60% dei casi per cercare il nome di un’organizzazione a cui destinare il 5 per mille. Il Terzo settore si conferma infine come la categoria dei beneficiari più presente numericamente (57,2%) e che raccoglie più risorse (53%).

Rispetto agli anni passati l’elenco degli Enti di Volontariato è suddiviso in due voci:

• Elenco degli enti di Terzo settore nazionale: per un totale di 39.345 enti
• Elenco delle Onlus: con 12.402 iscritti

L’elenco degli enti di Terzo settore nella Città metropolitana di Milano conta 1.869 soggetti, di cui 1092 sono residenti nel capoluogo. Riguardo invece alle Onlus sono 269 quelle domiciliate nel territorio metropolitano e 753 quelle presenti in città.