Assemblee e riunioni dei direttivi: consentita la modalità remota
La proroga dello stato di emergenza dal 15 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 (vedi articolo Proroga stato di emergenza 2020/2021: effetti sul non profit) consente la possibilità di convocare a direttivi e assemblee dei soci da remoto entro il 31 dicembre 2020.
SCADENZA 31 DICEMBRE 2020
- Associazioni non riconosciute e fondazioni
Il consiglio direttivo può riunirsi anche utilizzando strumenti di telecomunicazione e adottare conseguenti delibere, anche in assenza di specifica previsione della modalità nello statuto, sempre secondo criteri di trasparenza e tracciabilità, purché siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti, nonché adeguata pubblicità delle sedute (Cura Italia, articolo 73, coma 1). - Enti associativi
Possibilità di effettuare assemblee a distanza tramite strumenti di telecomunicazione, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie, e/o prevedere votazioni elettroniche o per corrispondenza e/o l’intervento all’assemblea da remoto. Deve essere garantita l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione effettiva e l’esercizio del diritto di voto. (Cura Italia, articolo 106, comma 7)