CSV Milano e l’8 marzo
“Per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, per non dimenticare le discriminazioni e le violenze che molte subiscono ancora oggi”
Oggi 8 marzo si celebra la giornata internazionale della donna, si ricordano tutte quelle donne che hanno combattuto e che combattono ogni giorno per i propri diritti, per quelli degli altri, quelle donne e quegli uomini che proteggono le donne in difficoltà, quelle donne che raggiungono i propri obiettivi, quelle donne che hanno cambiato il mondo con grandi azioni, ma anche quelle che lo fanno ogni giorno con piccoli gesti.
Questo è un anno particolare per molte donne, molte si sono ritrovate a essere madri, a essere insegnanti, a essere baby sitter, a essere lavoratrici, a essere “perfette” donne di casa, combattenti per i propri diritti e per quelli dei propri figli, tutto nello stesso momento, la pandemia ha cambiato anche il modo di essere donna.
Secondo Istat in Italia, a dicembre 2020, si sono rilevati 101 mila lavoratori in meno di cui 99 mila sono donne.
Nei mesi scorsi, CSV Milano e Università del Volontariato Milano, hanno trattato questa tematica con due incontri: “Donne e pandemia. L’impatto del coronavirus sulla vita e sul lavoro delle donne” e “Empowerment femminile e associazioni. Buone pratiche per la parità di genere e la prevenzione della violenza sulle donne” e il laboratorio “La forza delle donne. Laboratorio di empowerment al femminile.”
Tra gli ospiti ci sono state sia istituzioni come: Nucleo Polizia Locale Tutela Donne e Minori, Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili, Comune di Milano e Università Statale Milano; che enti di Terzo settore come: Valore D, CADMI – Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano, WeWorld Onlus, STEAMiamoci di Assolombarda, Casa delle donne di Milano Mama Chat e Save the Children.
“Abbiamo organizzato questi appuntamenti perché le donne rappresentano metà del genere umano, se vogliamo parlare di una società democratica pienamente realizzata, è necessario che le donne abbiano voce e potere decisionale e in ogni ambito della vita. – Silvia Rapizza Area Cultura CSV Milano – Per questo CSV Milano è accanto a tutti gli enti che si battono per la parità di genere, che offrono supporto alle donne vittime di violenza e che organizzano percorsi di empowerment.”
A questi incontri hanno partecipato 93 utenti, uomini e donne, aderenti ad associazioni di Terzo Settore che si occupano di donne, e cittadini attivi perché attenti al tema e pronti a rimboccarsi le maniche.
Secondo dati.lombardia.it in Lombardia sono presenti 132 associazioni iscritti all’albo “Associazioni femminile”, 36 centri antiviolenza, 12 ambito conciliazione, 88 ambito cultura, 11 ambito formazione, 40 ambito lavoro e 13ambito partecipazione sociale.
Dai dati istati del 2017, invece a livello nazionale, evince che nel mondo del Terzo settore la quota di donne dipendenti è molto superiore risetto a quella degli uomini (71,7% contro 28,3%) e opera principalmente nei settori dell’istruzione e ricerca e dell’assistenza sociale e protezione civile (80%) mentre è significativamente più bassa la presenza femminile nei settori delle altre attività (46,7%), dell’ambiente (49,8%) e dello sviluppo economico e coesione sociale (49,9%).