CSV Milano pubblica il Bilancio sociale 2021
3mila e 553 consulenze alle associazioni non profit, una ottantina di collaborazioni con soggetti diversi, 725 orientamenti al volontariato, 470 ore di formazione offerte a volontari e aspiranti volontari, 22 webinar tenici sul Terzo settore, 189 statuti (costituiti o modificati), ventisette persone retribuite e 47 volontari probono. Sono alcuni dei numeri contenuti nel Bilancio Sociale 2021 di CSV Milano, la pubblicazione che presenta i risultati ottenuti, come si è organizzata la struttura per farlo e con quale investimento economico. Non solo numeri, ma una narrazione completa e accessibile, rigorosa e attenta alla fruibilità delle informazioni da parte del lettore. Organizzato in sezioni differenti composte da descrizioni, dati, tabelle, grafici, e pensata per facilitare la lettura sia verticale, di approfondimento, che trasversale, di relazione tra elementi correlati di diverse sezioni ricostruendo il senso complessivo delle scelte.
«Un anno difficile – afferma il presidente di CSV Milano, Andrea Fanzago – per il permanere dell’emergenza pandemica, ma in cui la volontà di ripartire ha caratterizzato l’operare di CSV Milano. Abbiamo perseverato nel mantenere i servizi e le attività per garantire al volontariato tutto il supporto possibile per espletare il suo ruolo, la sua presenza e le sue attività sul e nel territorio». Mentre il direttore di CSV Milano aggiunge: «Se nel 2020 il Centro si è modellato in base alle esigenze imposte dalla pandemia, nel 2021 le nostre attività si sono evolute tenendo conto delle mutate esigenze dei nostri fruitori e dei dipendenti, seguendo l’andamento altalenante dell’emergenza sanitaria. Abbiamo avviato – continua Pietripaoli – e sperimentato nuovi progetti e abbiamo continuato ad offrire supporto per il recepimento da parte degli enti della Riforma del Terzo settore. Anche questo è stato un anno difficile, con molte sfide che abbiamo affrontato con la professionalità e l’entusiasmo che ci caratterizza da oltre vent’anni».