CSV Milano saluta Riccardo Bonacina
«Oggi ci ha lasciato Riccardo Bonacina, una figura straordinaria che ricorderemo per il suo coraggio, la sua visione lungimirante e il contributo fondamentale offerto a tutto il Terzo settore italiano, con un’attenzione particolare a quello milanese. Grazie al suo impegno e alla sua capacità di interpretare i cambiamenti in atto ha lasciato un segno indelebile. La sua mancanza si farà sentire profondamente», ha dichiarato Andrea Fanzago, presidente di CSV Milano.
Riccardo Bonacina è stato pioniere del giornalismo sociale italiano e fondatore del magazine VITA. Un professionista d’avanguardia fin dagli albori professionali: nel 1990 contribuì alla nascita del primo telegiornale di casa Fininvest “Studio Aperto”, nel 1991 varò su Rai 2 la testata giornalistica “Il coraggio di vivere”. Nel 1994 lascia il porto sicuro di un contratto garantito nell’emittente pubblica per dare vita al suo sogno: un magazine che parlasse di non profit e di volontariato, lontano dai luoghi comuni che – purtroppo – il Terzo settore ancora oggi si porta mediaticamente dietro. Diresse il magazine fino al 2001, quando decise, con un ennesimo gesto di coraggio, di farsi da parte per favorire l’avvicendamento di “spinte più giovani” per raccontare un settore sempre in evoluzione.
Alla moglie Nicoletta, ai figli Paolo, Lucia, Maria e Francesca, a tutta la redazione di VITA, CSV Milano si stringe forte. Grazie di tutto Riccardo.