La scuola che non rifiuta
Ciao! Siamo gli studenti della classe 3°B della Scuola media Cairoli di Milano.
Abbiamo lavorato sul tema dell’inquinamento ambientale e ci siamo resi conto di quanto siano pericolosi in rifiuti dispersi nell’ambiente. Un problema che riguarda anche gli spazi della nostra scuola dove abbiamo scoperto che manca quel che serve a fare bene la raccolta differenziata.
Per questo stiamo realizzando La scuola che non rifiuta un progetto che consiste nel fornire tutte le classi e le aule della scuola di cestini per la raccolta differenziata e di pannelli per insegnare a tutti come differenziarecorrettamente. L’obiettivo è quello di portare all’interno della scuola tutto quel che serve per riciclare al meglio, per far diventare il mondo un posto più pulito e dare un esempio a tutte le scuole di Milano.
Per realizzare il nostro progetto ci rivolgiamo a chiunque possa darci una mano: genitori, alunni, insegnanti e tutto il personale della scuola ma anche cittadini della nostra zona, della città di Milano o semplicemente persone che credono nel nostro progetto e in un ambiente migliore!
Potete contribuire e aiutarci facendo una piccola (o grande!) offerta in denaro per sostenere il nostro progetto
Il 20 aprile 2018 faremo una grande festa, in occasione della Giornata della Terra (che quest’anno ha per temala plastica) presso la nostra scuola in via Pascal 35 a Milano (MM2 Lambrate).
Siete già tutti invitati e se siete nostri sostenitori sarete ricompensati con bellissimi regali, laboratori creativi e potrete farvi una foto con il nostro ospite speciale.
Grazie a tutti in anticipo!
I ragazzi e le ragazze di 3°B della Scuola media Cairoli di Milano: Rosa, Alice, Lorenzo, Gabriel, Martino, Leslie, Ludovico, Nicolò, Martina, Sofia, Valentina, Filippo B, Leonardo, Kevin, Filippo G, Emma, Matteo, Diego, Manuel, Simone, Angelo, Janel
Come vogliono usare i fondi
Gli studente vogliono innanzitutto dotare la loro scuola (classi e spazi comuni) di tutti i cestini che servono per fare bene la raccolta differenziata. Hanno calcolato che per ogni punto di raccolta servono 3 tipi di cestini: uno per plastica e alluminio, uno per la carta e uno per l’indifferenziato (non abbiamo calcolato l’umido perché a scuola se ne produce molto poco). In tutto vorrebbero allestire 31 punti di raccolta. Oltre a questo servirebbero delle forniture per lo svuotamento dei cestini da parte del personale della scuola. A seconda di quanti soldi riusciranno a raccogliere potranno comprare dei cestini più o meno resistenti e duraturi.
Vorrebbero dotare ogni punto di raccolta di un pannello informativo che dia le giuste indicazioni a chi deve buttare la spazzatura su cosa va e cosa no dentro ogni cestino. I ragazzi hanno già lavorato a una presentazione adattata al tipo di spazzatura che si produce normalmente a scuola. In tutto vorrebbero stampare 32 pannelli informativi 50×70 cm (un pannello per l’ingresso della scuola per raccontare il progetto e ringraziare tutti i sostenitori).
Vorrebbero organizzare il 20 aprile 2018, in occasione della Giornata della Terra, una festa a scuola dove presentare tutte le novità per la raccolta differenziata e organizzare dei laboratori per il riutilizzo creativo dei rifiuti, che oltre a essere buttati possono essere utilizzati per produrre nuovi oggetti (es. le bottiglie di plastica possono diventare dei portamatite). Per farlo avranno bisogno di comprare un po’ di materiale di cancelleria per realizzare i laboratori.
Per realizzare tutto questo si sono dati un budget base di 1.500 euro.
Al raggiungimento dei primi 1.000 euro di raccolta il progetto Do you speak global darà loro un contributo di altrettanti 500 euro. E da li in poi potranno sognare in grande!
Chi c’è dietro al progetto
Siamo gli studenti della classe 3°B della Scuola media Cairoli di Milano insieme alla nostra insegnante Eleonora Buonopane e ai formatori dell’impresa sociale Step4 (Laura e Giordano), di Ciessevi Milano (Mara e Matteo) e dell’associazione Non riservato (Isabella e Simone).