È nata l’Associazione Agens, Associazione dei Genitori del comprensivo Nazario Sauro
Una ripartenza importante per i genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo Nazario Sauro di Milano. Nonostante i timori della vigilia, la partecipazione all’assemblea del 18 ottobre è andata aldilà delle aspettative con una forte partecipazione. L’esito della serata è stata la nascita dell’associazione Agens – Associazione dei Genitori del comprensivo Nazario Sauro. Un segnale positivo anche per CSV Milano che ha supportato il gruppo di lavoro dei genitori per la costituzione dell’associazione nel quadro del progetto Scuole Aperte Partecipate in Rete.
L’associazione si propone di promuovere il progetto educativo pubblico tramite la sinergia e la piena collaborazione fra scuola e famiglia. Un ponte tra il quartiere e la scuola per generare coesione sociale e legami di solidarietà attraverso attività socio-culturali complementari e aggiuntive all’offerta formativa della scuola. Anche attraverso la raccolta di fondi per sostenere progetti culturali, formativi, tecnologici e strutturali della scuola.
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Di seguito riportiamo la testimonianza di Benedetta Marasco, tra i promotori di Agens.
Quando abbiamo diffuso questo volantino, invitando i genitori di tutto l’istituto comprensivo Nazario Sauro, ( ben tre scuole : materna, primaria e secondaria di primo grado sparse su un territorio che va da via Soderini a Largo Balestra), eravamo convinti che non sarebbe intervenuto quasi nessuno. Le tre scuole sono infatti accomunate solo dall’avere la stessa Presidenza. Due anni e mezzo di Covid, durante i quali persino gli studenti sono rimasti esclusi dalla scuola, non hanno certo cementato la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica.
Il comprensivo di cui facciamo parte raccoglie più di 800 famiglie, eppure difficilmente in questi anni siamo riusciti a radunare più di 15 persone. Il lavoro che ci ha portato a questa assemblea è iniziato proprio durante il vuoto creato dal Covid.
Su una chat, l’ennesima, alcuni genitori di Rinascita, che stavano vivendo la scuola del Covid , così diversa da quella sperimentata, magari con altri figli, qualche anno prima, hanno iniziato a chiedersi da dove si sarebbe dovuti partire per ricostruire la partecipazione alla vita scolastica, per ridare vita alle mille iniziative che costellavano la vita scolastica creando occasioni di incontro per tutto il quartiere, oltre che per le famiglie della scuola.
L’esigenza e il desiderio di ritornare a scuola hanno dato vita ad una lunga riflessione che è sfociata nella consapevolezza di doverci costituire come entità giuridica, con una identità oggettiva, che rendesse più facile alla dirigenza e alle istituzioni, riconoscerci e ammetterci a scuola.
Il lavoro ci ha preso molto tempo, anche perché svolto nei ritagli liberi tra le attività e le famiglie ma, grazie all’impegno di tutti e al supporto di CSV Milano nell’ambito del progetto Scuole Aperte Partecipate in Rete, siamo giunti alla stesura di uno statuto e alla costituzione formale della associazione dei Genitori della scuola Nazario Sauro, ovvero associazione AGENS,che martedi 18 ottobre abbiamo presentato ad una platea entusiasta.
Oltre ai fondatori, tra cui sono stati eletti presidente Francesco D’Agostino, già presidente della assemblea dei genitori di Rinascita, vice presidente Laura Malcangio e Regina Angiolini tesoriere, sono intervenuti Caterina Giacometti del CSV Milano per presentare il progetto Scuole Aperte, Saverio De Palma ex presidente del Consiglio di Istituto e promotore di questa Associazione di cui fin da subito ha colto l’utilità e la potenzialità e Maria Marta Zandonà , presidente della Assemblea dei genitori di Rinascita fino a 2 anni fa, che ha ricordato come la scuola, se vissuta come comunità educante in cui tutti gli adulti collaborano per essere punto di riferimento per tutti i ragazzi, diventi un luogo in cui è bello stare e non solo un posto dove si imparano delle cose.
I genitori presenti erano contenti ed entusiasti. Temevamo di annoiarli e non riuscire a coinvolgerli, invece il clima che si è respirato era quello di una vera e propria festa, segno che il desiderio di incontrarsi e di partecipare non si sono esauriti , anzi sembra quasi che siano condivisi da un maggior numero di persone.
In tanti infatti hanno sentito il bisogno, specialmente in questi ultimi due anni, di cercare alleanze tra gli altri genitori, per condividere esperienze, per fare rete, ma anche per far sentire la propria voce, a volte anche solo per avere risposte. Purtroppo spesso la scuola non è al passo con le esigenze delle famiglie e talvolta persino sorda alle più evidenti necessità che invece come comunità possiamo portare all’attenzione delle istituzioni.
Tutti i presenti si sono associati e hanno dato vita ad un primo consistente nucleo di soci con cui contiamo di collaborare per ripristinare tutti i momenti di vita comune che rendono la scuola un luogo di crescita e condivisione per tutti. Per agevolare la partecipazione abbiamo organizzato un servizio di intrattenimento per i bambini e i ragazzi di quei genitori che non avrebbero saputo a chi lasciarli. Anche questa semplice attenzione ha certamente contribuito a far sentire i genitori accolti e benvenuti.
Ora completati i passaggi formali, caricati dalla risposta positiva che abbiamo raccolto martedi sera, contiamo di partire subito con attività concrete per dar sostanza al nome che abbiamo scelto : Agens , colui che è operoso”.
Benedetta Marasco, genitore