Milano approva il Regolamento per l’Amministrazione condivisa con il Terzo settore
Il Consiglio comunale di Milano, il 3 luglio 2023, ha adottato il Regolamento che disciplina i rapporti tra il Comune di Milano e gli enti del Terzo settore, un altro tassello fondamentale per sviluppare il welfare territoriale di comunità attraverso gli strumenti dell’amministrazione condivisa. Il documento sarà un punto di riferimento per tutti gli assessorati nelle relazioni con il privato sociale. Il documento prevede, infatti, l’attivazione di speciali forme di partenariato tra pubblico e privato sociale, in attuazione a quanto previsto dal Codice del Terzo settore, con un coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore nelle attività di co-programmazione e co-progettazione, nelle procedure di accreditamento e affidamento in convenzione a organismi di volontariato e associazioni di promozione sociale, nonché nei percorsi di valorizzazione dei beni pubblici per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
In questo modo, la funzione amministrativa che è in capo al Comune viene condivisa con gli enti partner che quindi contribuiscono al raggiungimento delle finalità sociali perseguite dall’Amministrazione, come previsto dall’articolo 6 del nuovo codice dei contratti pubblici. Gli stessi enti del Terzo settore potranno formalizzare alle Direzioni del Comune di Milano competenti per materia proposte motivate per attivare procedure partecipate, con obbligo di risposta da parte dell’Amministrazione.
Il Regolamento disciplina anche gli aspetti economici, normando le forme di contribuzione pubblica sulla base delle diverse forme di collaborazione con il privato sociale. Una sezione specifica riguarda, inoltre, la possibilità di mettere a disposizione immobili pubblici per la realizzazione dei progetti sociali.
«Questo regolamento – commenta il presidente di CSV Milano, Andrea Fanzago – è un punto di svolta per la partecipazione civica in cui il volontariato gioca un ruolo fondamentale. Usciamo così dalla logica di essere esecutori di servizi per divenire portatori di proposte progettuali. In questo cambio di paradigma il nostro compito sarà quello di supportare il volontariato nel dotarsi di nuove competenze e strumenti sia nella capacità di leggere le esigenze del territorio che nel relazionarsi con altri soggetti del Terzo settore e con la pubblica amministrazione. Consideriamo di particolare rilievo anche l’ordine del giorno collegato approvato dal consiglio che impegna Sindaco e Giunta a promuovere nelle Società partecipate dal Comune analoghi processi di amministrazione condivisa».