Primo campo di volontariato sull’isola di Gorgona
l campo è realizzato in collaborazione con la Direzione del carcere di Gorgona, dove SCI fece campi negli anni ’90. Il carcere sorge su un’isola a 37 km da Livorno, totalmente occupata dalle strutture penitenziarie. È una casa di lavoro di tipo aperto, unica in Italia, dove vivono esclusivamente circa 80 detenuti, uomini adulti, italiani e stranieri, impegnati in lavori di agricoltura e con gli animali e 30 operatori del carcere. Non ci sono altri abitanti. Nel carcere sono abitualmente organizzate attività culturali, formative e di volontariato, proposte da diverse associazioni. Il campo SCI prevede la realizzazione e il restauro di murales, con il diretto coinvolgimento dei detenuti e del personale del carcere, e la promozione dei principi del volontariato internazionale (i.e. condivisione, solidarietà, pace, lotta ai pregiudizi, inclusione).
L’Attività
I/le volontari/e lavoreranno assieme ai detenuti principalmente al rifacimento di un murale realizzato nel campo SCI del 1994 che si trova nel borgo dell’isola, fuori dalla zona detentiva e ad un nuovo murale con la scritta dell’articolo 27 della costituzione italiana. Sono previste attività di animazione e conoscenza con i detenuti ed il personale del carcere. L’Isola di Gorgona non ha abitanti, ma solo detenuti, personale e visitatori. Le attività, organizzate in gruppi, si svolgeranno principalmente nel borgo, al di fuori della zona detentiva, per questo si dovranno adattare agli orari di disponibilità dei detenuti e del personale. Il lavoro non è faticoso, ma può svolgersi anche nelle ore più calde della giornata e su impalcature.
Parte Studio
È prevista una presentazione del sistema del carcere in Italia e dell’esempio particolare dell’isola-carcere di Gorgona e un orientamento sulla vita sull’isola, una comunità principalmente maschile e chiusa, che si sta aprendo alla presenza di volontari e turisti. I volontari SCI sono invitati a portare informazioni sul carcere nei propri paesi e eventuali esempi di attività di volontariato; saranno coinvolti con i detenuti, che vengono da diversi paesi, in momenti di confronto sui temi del volontariato, della pace, della solidarietà, dell’inclusione, dei pregiudizi, delle discriminazioni.
Lingua
Inglese e italiano
Requisiti
Non sono richieste capacità particolari. Benvenute abilità nel disegno. Necessarie flessibilità e motivazione per vivere per 10 giorni in un luogo bellissimo, ma isolato e senza possibilità di svago. L’uso di alcol è limitato, divieto assoluto di introduzione e consumo di qualsiasi droga (sono previste conseguenze penali).
Localizzazione del Campo di Volontariato
L’isola di Gorgona è riserva naturale del Parco dell’arcipelago toscano, raggiungibile in nave solo due giorni a settimana. Il carcere è attiguo al vecchio borgo che è in fase di rinnovamento. La direzione sta anche lavorando all’auto-sufficienza energetica dell’isola. Non ci sono luoghi di svago, ma 5 km di costa rocciosa. Si può fare il bagno. Portare costumi e scarpe da scoglio.
Altre informazioni
Il campo è organizzato in un carcere. Uso di alcol è vietato davanti ai detenuti e comunque deve essere limitato. Bisognerà fare molto attenzione alla gestione corretta dei rifiuti. Sull’isola c’è solo un ripetitore TIM. La rete Wi-Fi è disponibile solo al bar, ma non è sempre ben funzionante. Durante le ore con i detenuti non si potrà avere il telefono con sé. Il telefono non deve essere smarrito. È vietato scattare fotografie a detenuti e alle strutture di sicurezza della polizia penitenziaria, introdurre e far uso di droghe. Nel borgo non ci sono locali per il tempo libero, ma mare e natura bellissimi. La dieta sarà prevalentemente vegetariana, ma ci saranno serate barbecue. Non è sempre garantito cibo biologico. Eventuali necessità di dieta specifica vanno comunicate in anticipo. Non c’è bancomat, rifornirsi a Livorno prima di partire.
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