Solidarietà Milano-Ucraina: raccolte fondi
RACCOLTE FONDI
L’Istituto Italiano della donazione sta raccogliendo i progetti delle associazioni verificate da IID che sono iscritte a #IODONOSICURO per sostenere il popolo ucraino. Scopri i progetti . L’Istituto invita a diffidare di organizzazioni non riconosciute che chiedono contributi in denaro destinati ai profughi. Sono già decine le truffe segnalate.
Il Fondo #MilanoAiutaUcraina, promosso da Comune di Milano e Fondazione di Comunità Milano, è finalizzato alla raccolta di donazioni che saranno utilizzate per sostenere progetti di aiuto e accoglienza della popolazione ucraina arrivata in città per fuggire dalla guerra. Qualunque persona o ente potrà effettuare donazioni sul sito di Fondazione di comunità Milano.
Fondo Emergenza Ucraina, promosso da Fondazione Ticino Olona che, insieme a Fondazione Cariplo, promuove una raccolta fondi finalizzata ad aiutare i profughi in arrivo nel territorio locale ed è aperto alla partecipazione di tutti coloro che ne condividano le finalità.
sito web Fondazione Ticino Olona
Caritas Ucraina (espressione della Chiesa greco-cattolica di rito bizantino) e Caritas Spes (espressione della Chiesa cattolica latina) stanno cercando di soccorrere la popolazione facendo leva sulla capillare rete di centri di servizio. Nei Paesi di confine, le rispettive Caritas nazionali e le loro articolazioni diocesane e territoriali stanno accogliendo e aiutando le migliaia di persone, in prevalenza donne e bambini, usciti dai confini dell’Ucraina. La confederazione Caritas Internationalis coordina gli aiuti provenienti da tutto il mondo; anche Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana stanno facendo la loro parte, raccogliendo fondi a sostegno delle azioni condotte dalle organizzazioni sorelle.
Anche Anpas contribuisce avviando una raccolta fondi straordinaria in collaborazione con la rete internazionale Samaritan International per dare supporto alle associazioni locali e più prossime ai territori di guerra. Emergenza umanitaria Ucraina di Anpas
Gli operatori di Intersos sono in Polonia e in Moldavia per garantire cure mediche, protezione e sostegno psicosociale ai rifugiati provenienti dall’Ucraina, con particolare attenzione alle persone più vulnerabili, come donne e bambini. Emergenza Ucraina: in prima linea per aiutare i rifugiati
Un team di operatori umanitari di Medici senza frontiere, specializzati nella gestione dei conflitti è partito per l’Ucraina e nei paesi limitrofi per rispondere ai bisogni più urgentidelle centinaia di migliaia di persone in fuga. Puoi aiutarli sostenendo il Fondo Emergenze
Le Acli sostengono la raccolta fondi che Ipsia Acli ha organizzato in aiuto alla popolazione ucraina in fuga dalla guerra. I fondi saranno destinati ai centri profughi al confine con l’Ucraina con l’acquisto in loco e la distribuzione di materiale medico sanitario, alimenti a lunga conservazione e generi di prima necessità. Inoltre i fondi saranno usati anche per l’accoglienza e al sostegno dei profughi in arrivo in Italia presso la struttura di Ipsia Acli di Trento e presso altre strutture del sistema Acli nel territorio nazionale.
Sito di Ipsia Acli
Altre possibilità di sostengo al popolo ucraino possono essere rivolte ad associazioni locali come United Help Ukraine (UHU) che sta lavorando per fornire kit di primo soccorso individuali salvavita (IFAK contenenti bende e lacci emostatici) e altre forniture mediche d’emergenza. Vedi la pagina raccolta fondi Medical aid and humanitarian relief for front lines.
Nel frattempo, il team di volontari di Razom – un gruppo di persone e organizzazioni partner in USA, Europa e Ucraina – sta operando per creare canali di approvvigionamento, logistica e distribuzione all’organizzazione Building Ukraine Together (BUR) Будуємо Україну Разом – БУР che sta sostenendo gli ucraini sul campo. Gli aggiornamenti sui social: https://www.facebook.com/BuildingUkraineTogether.
#AllToghever4Ukraine è la Campagna lanciata da a European Food Banks Federation per aiutare il popolo ucraino, che chiede ad aziende, fondazioni, organizzazioni e privati cittadini di continuare a sostenere le donazioni su https://www.eurofoodbank.org/febasupports-ukraine.
Aiutare le persone con disabilità intellettiva e le famiglie colpite dalla guerra. Per la maggior parte delle persone con disabilità intellettive e delle famiglie non è possibile lasciare la zona di guerra. Il Forum europeo sulla disabilità, Inclusion Europe promuove una raccolta fondi da destinare al partner ucraino VGO Coalition che raccoglie 118 organizzazioni non governative ucraine.
Vedi l’Appello per l’aiuto delle famiglie ucraine che si prendono cura delle persone con disabilità intellettiva – Inclusion Europe (inclusion-europe.eu)
CoorDown, il coordinamento nazionale delle associazioni delle persone con sindrome di Down, sostiene la raccolta fondi avviata da Down’s Syndrome Association sulla piattaforma internazionale Just Giving per aiutare le organizzazioni in Ucraina che supportano le persone con sindrome di Down e le loro famiglie.
Vai alla raccolta fondi
Fondazione Don Gnocchi promuove una raccolta fondi per sostenere la “Casa della Misericordia”. La struttura ucraina accoglie circa 90 minori che soffrono di patologie come rachitismo, disturbi dello spettro autistico, sindrome di Down, paralisi cerebrali infantili, ritardi nello sviluppo psico-fisico, disabilità mentale.
https://donazioni.dongnocchi.it/un-aiuto-per-lucraina/
Sono inoltre in corso da parte della rete Unitalsi invii di mezzi attrezzati verso la Polonia per accompagnare in Italia persone e bambini disabili. Negli ultimi giorni sta crescendo la richiesta di supporto delle associazioni specializzate nell’accoglienza delle persone anziane e bambini con disabilità.
https://unitalsi.it/news-territorio/guerra-in-ucraina-attivata-rete-unitalsi-per-accompagnare-persone-disabili/