IL CSV e la Scuola
Con la legge 107/2015 c.d. “La buona scuola” l’alternanza scuola-lavoro diventa un elemento strutturale dell’offerta formativa dall’anno scolastico 2015/2016. Gli studenti del triennio conclusivo delle scuole superiori di secondo grado saranno chiamati a svolgere tirocini (della durata di 400 ore per gli istituti tecnici e professionali e 200 ore per i licei) durante i quali sviluppare quelle capacità utili per costruire i propri percorsi di vita e lavoro. Nelle previsioni governative, una volta a regime i destinatari del provvedimento saranno oltre un milione di ragazzi in Italia. La legge affida la possibilità di accogliere i ragazzi non solo ad attività produttive e commerciali ma anche ad organismi pubblici e privati, anche del terzo settore, ad enti che tutelano il patrimonio artistico, culturale e ambientale e ad enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
Per il mondo dell’associazionismo e della cooperazione si aprono quindi delle interessanti prospettive di incontro e accoglienza di giovani per lo stage, durante il quale non solo fargli sviluppare tutte quelle competenze trasversali richieste: lavoro di gruppo, progettazione, comunicazione e competenze di cittadinanza, ma anche per trasmettere l’importante bagaglio valoriale e motivazionale che sta alla base del proprio modo di lavorare.
Il CSV MB opera sul tema dell’alternanza scuola lavoro (ASL) attraverso la Convenzione ASL Prefettura UST .
Obiettivo generale:
IL CSV è un “osservatorio privilegiato” che guarda al futuro, alle possibili collaborazioni e alle nuove sinergie tra gli enti del Terzo Settore sia nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro sia per quanto riguarda la “scuola aperta” in un’ottica di flessibilità, condivisione, collaborazione e di maggiore protagonismo e responsabilità dei giovani all’interno del tessuto scolastico e della società civile, sia per quanto concerne la diffusione della cittadinanza attiva sul territorio. Il CSV come agente di sviluppo in grado di coordinare e stimolare la cittadinanza ad azioni di solidarietà diffusa.
Obiettivi specifici:
– favorire la conoscenza del Terzo Settore, sia dal punto di vista organizzativo , legislativo, storico ( i mutamenti)
– favorire l’acquisizione di competenze trasversali
– costruire relazioni in un contesto diverso da quello scolastico per i giovani studenti
– lavorare per progetti: gestire tempi ed attività in modo funzionale agli obiettivi prefissati
– individuare e potenziare le attitudini individuali dei soggetti coinvolti
– utilizzare linguaggi e lessico comune e dispositivi di apprendimento delle esperienze in un’ottica di condivisione.
Il CSV opera in collaborazione con le reti di associazioni del territorio.
Per gli studenti:
Individuazione di proposte innovative per lo sviluppo di soluzioni di alternanza scuola/lavoro o di
servizi per la messa in essere di modelli di alternanza scuola/lavoro, da realizzare attraverso la
creazione o lo sviluppo di progetti con le classi.
IL CSV lavora quindi, affinché le associazioni si prendano cura dell’incontro tra i giovani e il volontariato, proponendo nuove forme di partecipazione sociale , esperienze di valore educativo, che sostengano l’autostima e il bisogno di integrazione delle nuove generazioni, accompagnando gli studenti a varie forme di cittadinanza attiva.
In generale le iniziative proposte rispondono ai seguenti “modelli” di intervento:
- progetti di alternanza scuola volontariato ( gruppi classe)
- attuazione di percorsi di sensibilizzazione al volontariato per gli studenti
- realizzazione di stage all’interno di organizzazioni di volontariato ( singoli)
- percorsi per l’approfondimento di temi specifici
- accompagnamento dei giovani verso la costituzione di nuove forme associative o di ricambio generazionale nelle associazioni esistenti
Per ricevere maggiori informazioni promozione@csvmb.org