Che succede davvero al di là del Mediterraneo?
Giovedì 9 novembre, dalle ore 20.45 alle Scuderie di Villa Borromeo Arcore.
Perché dopo decine di naufragi nel mar Mediterraneo le persone continuano a prendere i barconi verso l’Europa, pagando migliaia di dollari ai trafficanti? È vero che spesso a salvarli, sulle isole greche come sulle navi in mare, sono volontari, gente comune? Cosa succede davvero in Libia, in Turchia ma anche nei Paesi dai cui partono? Quali sono i racconti di chi arriva? C’è un modo per regolare i flussi migratori? E i mass media ce la raccontano giusta? Sono queste, e molte altre, le domande che spesso non trovano risposta nei telegiornali come nei bar o nelle discussioni tra amici. Ad Arcore, nella cornice culturale delle Scuderie di Villa Borromeo (Largo Vela 1, entrata dal cortile del Comune), giovedì 9 novembre dalle ore 20.45 si tiene un incontro che vuole dare risposte concrete e precise a tali domande, dal titolo “Cosa succede davvero al di là del Mediterraneo”. Partendo da un libro, “L’isola dei Giusti” (Edizioni Paoline 2017), scritto dal giornalista e formatore scolastico Daniele Biella, dedicato a raccontare come gli abitanti dell’Isola di Lesbo che tra il 2015 e il 2016 hanno saputo gestire numeri pazzeschi di arrivi di persone in fuga da guerre e privazioni: 600 mila persone in un anno, sette volte il numero della popolazione locale. Al suo fianco, con la moderazione di Stefano Pasta, giornalista collaboratore di testate nazionali (tra cui Repubblica e Avvenire) e membro della Comunità di Sant’Egidio, interviene Martina Cresta, coordinatrice della Diaconia Valdese di Milano e in particolare referente per il progetto dei Corridoi umanitari, ovvero vie legali di accesso all’Europa da parte dei profughi, l’unica alternativa oggi in vigore al viaggio della morte sui barconi. La serata, a ingresso gratuito, sarà infine arricchita dalla presenza degli attori – persone richiedenti asilo accolte sul territorio – della Compagnia teatrale Camparada, che metteranno in scena “Alt! Farsi conoscere. Corpi visibili in scena”, performance teatrale che sta ottenendo ottimi riscontri pubblici a pochi mesi dalla sua ideazione da parte del Consorzio Comunità Brianza, CCB (aderente a Rete Bonvena, insieme di enti che si occupa dell’accoglienza attorno a Monza e Brianza). L’organizzazione della serata, che rientra nel ciclo di incontri di “VolontariAmo – fiera degli stili di vita e della solidarietà”, è patrocinata dal Comune di Arcore ed è a cura dell’Associazione del Volontariato di Arcore, con la collaborazione di Caritas Arcore, Paciamoci onlus, Cooperativa sociale Lo Sciame e Amnesty International.
Per info: volontariato.arcore@gmail.com